La splendida domenica di Auteuil ha fornito indicazioni interessanti, sulla strada che porta alle classiche autunnali del prossimo mese. Il tempio parigino ha sancito in maniera indiscutibile la leadership generazionale del tre anni Device, fantastico crack 2012 allenato da Guillaume Macaire che dopo le vittorie nell’Aguadò, Platanes e Lejeune, ha staccato definitivamente il lasciapassare per il ricco Cambacérés, affermandosi senza storia anche nel Prix George Talhouet Roy, gruppo due in siepi sulla distanza dei 3600 metri. James Reveley non ha atteso troppo per prendere in mano il destino della gara, disegnandosi una traiettoria vantaggiosa in dirittura d’arrivo, ed allungando in totale controllo sugli avversari fra i quali era protagonista di una chiusa interessante la grigia Chimera Du Berlais, reduce da due secondi posti consecutivi, l’ultimo dei quali nel Prix de Chambly. Terzo a contatto il generoso Mocalacato Has. Macaire lapidario nel dopo gara: “E’ andato molto bene, d’altronde aveva dimostrato di possedere ottimi mezzi nelle precedenti gare. Il Prix De Cambacérès resta ovviamente l’obiettivo.” Bellissimo il finale anche nel Camarthen, prove di gruppo tre in siepi per anziani sui 3900 metri, porta d’accesso al prossimo Grand Prix D’Automne. E’ stato un test significativo finalizzato da un arrivo splendido, con gli attesi Saint Firmin, Voiladenuo, Roll On Has ed Hippomene, finiti in appena tre lunghezze mezzo. La vittoria è andata proprio a Saint Firmin, solido allievo di Robert Collet, secondo nel Rambaud di gruppo due ad Aprile a Parigi, poi vincitore al rientro nel Compiegne di terzo grado. Kavin Naybet grande protagonista di giornata con un hat trick, ha saputo gestirne le risorse respingendo dopo una retta d’arrivo fortemente emozionale Voiladenuo ed il favorito a 17 contro 5 Rol On Has. Il Grand Prix D’Automne è ovviamente l’obiettivo dichiarato per il figlio di Saints Des Saint, come ha dichiarato il suo allenatore Robert Collet nel post gara: “Si è confermato dopo la vittoria nel Compiegne, un test eccellente che ha dimostrato di essere tornato al suo livello. Nel Grand Prix D’Automne potrebbe trovare qualche problema sulla distanza più lunga e tutto dipenderà come sarà la dinamica della corsa.” In previsione La Haye Jousselin, il Prix Heros ci ha regalato un’altra meravigliosa pillola, di quello che potrebbe accadere nel prossimo evento classico riservato ai chaser. L’attesissimo Milord Thomas, vincitore del Grande Steeple chase di Paris, perfetto nel rodaggio dell’Orlenais, ha dovuto arrendersi al tenace allievo di Emmanel Clayeux Vezlay. Il ‘Dom Alco’ protagonista del Courtois 2014, non aveva demeritato al rientro nel valdio Hennessey, e nell’occasione ha palesato un bel salto avanti lasciando chiaramente intendere di essere anch’esso un valido protagonista nel Jousselin. Bene anche Jemy Baie, forse un piccolo passo indietro dopo la vittoria proprio su Vezlay all’ultimo turno, quarto chiudeva Saint Palois avanti a Shannon Rock. Clayeux dichiarava nel dopo gara: “Deve viaggiare tranquillo, esso ha molta classe ed in pista lascia sempre il cuore. Quando Milord Thomas lo ha aggredito a metà dirittura pensavo avesse perso, ma la sua grande generosità ha fatto la differenza.” (Nella foto Vezlay precede Milord Thomas e Jemy Baie )