Il premio Piero e Franco Richard si risolve a tavolino. L’eccellente Tramonto a Ivry subisce la giusta retrocessione comminata dagli steward per il solare danneggiamento in zona proibita a Company Of Ring. Ne ha beneficiato l’atteso Solar Focus, quattro anni di assoluto valore che dopo un percorso molto sofferente, caratterizzato da qualche errore di troppo nella fase terminale dello steeple, trovava nelle fasi conclusive della corsa la giusta dimensione, chiudendo da grande campione ad un’incollatura dallo sfortunato allievo di Raffaele Romano. Distanziamento a parte il rappresentante di Magog, ha dimostrato di possedere mezzi non indifferenti. Lle recenti vittorie ottenute nel Pollio e Nel Vanoni, sono la chiara dimostrazione di quanto questo soggetto possa aspirare a traguardi importanti, supportato da una qualità che nei momenti più difficili sopperisce ad alcune legittime lacune. Merano non è una chimera, spesso il Richard ha iscritto nomi importanti alla grande parata di fine Settembre, spetterà a questo punto a Paolo Favero capire le reali chance del rappresentante targato Ambruschitz. Company Of Ring veniva promosso al secondo posto per l’en plein dell’allenatore alto atesino. Il figlio di Windsor Knot ha palesato un crescita importante in questo scorcio di stagione, un quattro anni sul quale Favero può contare anche nel prossimo futuro e che in steeple dal Val Martello in poi, ha fatto segnare un ascesa non indifferente. Raffaele Romano che in questi giorni aveva festeggiato i 39 anni dopo la tripla di domenica scorsa, quest’oggi è uscito un po’ a bocca amara per la sconfitta forzata di Tramonto a Ivry e la caduta del rientrante Green Paradise, ma può consolarsi comunque consolarsi per aver visto in crescita l’ottimo figlio di Montjeu. Tutto Favero nella giornata odierna per il gran triplo di Josef Bartos grazie alle vittorie di Romis nella vendere e Misterium in chiusura di programma. (Nella foto Josef Bartos e Paolo Favero)