Il nuovo nome degli ostacoli nel Regno unito si chiama Sean Bowen (nella foto). Non è una novità agli appassionati del galoppo National Hunt, lo scorso anno infatti il jockey gallese vinse con merito la speciale classifica riservata ai giovani apprendisti della disciplina. Appena 17enne Bowen è stato il più giovane fantino a correre il Grand National, prima di lui nel 1988 anno di nascita proprio di Bowen, un altro nativo del suo paese fu grande protagonista nella più famosa corsa ad ostacoli del mondo, Carl Llewellyn (due volte vincitore ad Aintree) capace alla giovane età di 23 anni d’imporsi in sella ad Earth Summit. Bowen è stato spesso propagandato come uno dei successori di Ap McCoy, ma nonostante i grandi proclami e la splendida vittoria a Sandown nella Gold Cup Bet 365 in sella a Just A Par, il giovane figlio del trainer Peter, resta ben ancorato con i piedi a terra. “Le ultime settimane sono state un crescendo di emozioni, una stagione fantastica culminata dalla premiazione e la consegna del trofeo come campione novizio proprio da Tony McCoy, è stato incredibile. Aver raggiunto quest’anno le cinquanta vittorie è un traguardo importante, il mio obiettivo è quello di arrivare almeno ad ottanta e so per certo che non sarà per niente semplice. La caduta a Catterick ad inizio anno mi ha messo fuori giuoco per un breve lasso di tempo, ma adesso le cose stanno funzionando bene, spero quindi di continuare su questa strada. Ho un buon giro di cavalli in Galles – continua Bowen – mio padre mi ha dato la possibilità di montare molti vincitori, certamente l’arrivo nelle scuderie di Pembrokeshire dal champion trainer Paul Nicholls come fantino apprendista mi ha aperto altre prospettive. Lavorare qui è semplicemente eccezionale e sto montando cavalli di ottima levatura. Questa è un’esperienza notevole e sto imparando moltissimo.” Parlando a ruota libera Bowen ha dichiarato: “Spero che Richard Johnson diventi presto campione per la prima volta, se lo meriterebbe per essere stato molte volte il runner up di Tony McCoy. Mi dicono che la mia quota per la vittoria nella prossima stagione sia molto alta e credo rimarrà tale perché questo non succederà. Nulla si ottiene senza fatica – conclude Bowen – il percorso è lungo ed impegnativo e sono pronto ad affrontare le difficoltà che incontrerò strada facendo.”