Willie Mullins ha conquistato per il secondo anno consecutivo l’attesissimo Scottish Grand National grazie a Captain Cody, sette anni da Arctic Cosmos interpretato in modo glaciale da Harry Cobden. Con il successo odierno, il master di Closutton ha ridotto notevolmente lo svantaggio in termini di somme conquistate al traguardo, al suo diretto avversario Dan Skelton, che aveva esteso il suo vantaggio a 177.863 sterline prima del National, ma le 112.540 sterline incassate dal vincitore, hanno permesso al champion trainer di accorciare notevolmente il gap dallo stesso Skelton. Per il leader della classifica inglese, le cose andavano subito male fin dalle prime battute, quando Surrey Quest, giunto secondo lo scorso anno, coinvolgeva nella caduta Sail Away, mentre Captain Cody, tranquillo nella prima parte di gara, si aggiustava strada facendo intervenendo nel momento topico della corsa, pronto ad andare aprendere il generoso leader Klarc Kent a 14 vs1, battuno nel finale di una lunghezza, con Our Power al terzo posto avanti a Grozny.
Prima vittoria per Harry Cobden nella classica di Ayr; queste le sue parole nel dopo gara: “Willie non mi ha dato molte istruzioni e ringrazio la squadra per avermi permesso di cavalcarlo. Ha saltato in modo brillante ed è arrivato in curva con estrema facilità. Ho cercato di contenerlo per tutto il percorso e di farlo entrare in un ritmo perfetto fino all’ultimo, e poi è partito. È stato fantastico, ma è quello che succede quando hai mano libera per fare quello che vuoi.”
“Che corsa”, ha detto Mullins. “È stato quasi l’ultimo a superare i primi ostacoli, ma quattro miglia dopo era già in piena forma. Le mie istruzioni a Harry erano di usare la tua migliore voce femminile, perché questo cavallo va solo per Jody Townend, e qualsiasi voce avesse usato ha funzionato. Questo ci ha riportato in lizza per il titolo, ma la strada è ancora lunga.”
(Nella foto Captain Cody ed Harry Cobden)
