Pavel Tuma e Jiri Charvat profeti anche in patria. Nella giornata inaugurale di Pardubice, il team giallo blu ha messo in evidenza due stelle del proprio nutrito roster, mettendo sul gradino più alto del podio vecchie conoscenze italiane come Night Moon e Cheminée. Per il primo
resosi protagonista nella winter season pisana con un bel double, già vincitore in Italia nel 2019 del Gran Criterium d’Inverno a Merano, un rientro probante nel Pohár BICZ Holding che lascia ben sperare per le prossime trasferte a Maia, un successo quello del cinque anni da Moonjaz, che potrebbe aprigli seriamente la strada al prossimo Ezio Vanoni. Netta anche l’affermazione in prima categoria di Cheminée, (doppio Faltejsek) un’affascinante figlio di Arakan ad altissimo tasso di qualità, visto in azione in Italia lo scorso Dicembre in occasione del successo ottenuto nella gran siepi trevigiana, soggetto che ha confermato tutto il proprio spessore, facendo leva sugli indicativi warm up francesi, un cavallo sul quale Pavel Tuma sta lavorando con estrema attenzione, buono in prospettiva grande steeple o gran siepi. Infine la vittoria in sicurezza di No Time To Lose nel primo round di qualificazione al 131 esimo Velka Pardubice. Ondrej Velek ha interpretato senza distrazione il potente dodicenne l’allievo di Josef Vana Sr, imponendosi con sicurezza al termine dei 5800 metri, che gli consentono di iniziare il lungo di cammino al grand national dell’est, vinto dal figlio di Authorized nel 2017. Sopresa per il secondo posto, con Sztorm che ha preceduto in un bel fazzoletto finale Casper, Player, e i due vincitore del Velka Theophilos e Tzigane Du Berlais, quest’ultimi autori di un ottimo rientro.
(Nella foto Cheminée)