In venti al via ma solo in undici al traguardo. E’ il responso dell’edizione numero 128 del Velká pardubická s Českou pojišťovnou, una delle corse ad ostacoli più difficili al mondo che sui 6900 metri dello splendido tracciato ceco, ha visto l’affermazione di Tzigane Du Berlais interpretato da un immenso Jan Faltejsek. Il jockey di Březen è riuscito nell’impresa di conquistare la sua quinta affermazione in questa corsa, dopo la vittoria di Charme Look nel 2016 e la clamorosa tripletta grazie allo straordinario Orphee des Blins nel 2012 – 2013 – 2014 per il training polacco di Grzegorz Wroblenwsky, avvicinandosi al record leggendario del grande Josef Vana Sr protagonista in ben otto edizioni. Il vincitore Tzigane Du Berlais è un rappresentnte del gruppo del dottor Jiri Charvat, formazione allenata da Pavel Tuma ben conosciuta anche in Italia (ultima vittoria a Merano nella Gran Siepi con Aztek). Il figlio di Poliglote si è reso protagonista di un finale prepotente in mezzo alla pista dopo la siepe conclusiva, con il quale ha lasciato sul posto Hegnus con Marek Stromsky, Stretton con l’inglese Thomas Garner e Zarif, undici anni appartenente a Koi Dent (il vincitore del Merano con Mazhilis nel 2016) primo della formazione presentata da Josef Vana, in sella al quale il nostro Raffaele Romano ha saputo disimpegnarsi alla grande, mettendo un altro splendido tassello alla sua meravigliosa carriera da professionista, chapeau. (Nella foto Tzigane du Berlais e Jan Faltejsek)