REPUBBLICA CECA. Domenica l’atteso Velka Pardubicka, il grand national dell’est giunto quest’anno alla sua 134 esima edizione. A Pardubice binocoli puntati sulla nostra Santa Klara, rappresentante di Josef Aichner pronta alla grande impresa, in sella Josef Bartos

Domenica il grande appuntamento con il Velka Pardubice, giunto quest’anno alla sua 134 esima edizione. Denominato il Grand National Dell’Est, prova durissima sulla severa distanza dei 6900 metri, la gara ha raccolto sedici unità al nastro di partenza fra queste l’italiana Santa Klara del proprietario sarentinese Josef Aichner. Al via anche un importante ospite irlandese che porta il nome di Coko Beach, rappresentante della Giggistown House Stud del patron di Ryanair Michael O’Leary, al cui fianco sarà in viaggio dall’isola verde anche Streets Of Dyen per John McConnell. Presente anche il trainer del nord america Joseph Davies che ha recentemente acquistato l’ex Alan King Jeremy Pass. Non ci sarà il vincitore della passata edizione Sacamiro che fu interpretato da Jan Faltejsek, il jockey di Pardubice che in quest’occasione salirà in sella a Godfrey, caduto nella passata edizione del Velka, confermata invece la presenza del magnifico Talent, vincitore nel 2021 e due volte secondo nelle edizioni 2022 – 2023. Ovviamente i nostri occhi saranno tutti puntati sulla splendida saltatrice allenata da Josef Vana Jr, allenatore figlio d’arte alla ricerca del suo primo titolo nel Velka, corsa che suo padre ha vinto otto volte da jockey e ben undici da trainer, un mito. Santa Klara, sfortunata nella caduta la scorsa edizione alla sua prima apparizione, arriva al Velka con una forma quanto mai acclarata, vedi il terzo posto del secondo turno di qualificazione e la vittoria splendida nel gran premio a Wroclaw. Da segnalare che dall’oltremanica non vincono questa gara dal 1995.

(Nella foto Santa Klara)

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