Velká Pardubická numero 129. Domenica l’attesissimo appuntamento con il Grand National dell’Est, una corsa affascinante e di grande tradizione sulla severa distanza dei 6900 metri, 31 gli elementi da superare in uno splendido mix fra passaggi in cross country e salti in steeple chase ben distribuiti su tutta l’aera dell’ippodromo. Cinque milioni di Corone la dotazione complessiva 193637,62 il cambio in Euro, una somma ingente alla quale punta il vincitore dell’edizione 2018 Tzigane Du Berlais. L’allievo di Pavel Tuma per i colori di Jiri Charvat si ripresenterà con i galloni del favorito, in sella Jan Faltejsek jockey di grande esperienza europea in caccia del sesto sigillo nella grande manifestazione ceca. Una vittoria che consentirebbe alla frusta 36 enne di balzare soltanto a due lunghezze dalla leggenda Josef Vana Sr (otto vittorie) sul quale fu realizzato un film dal regista Jakub Wagner nel 2012, volto a ricordare le memorabili imprese conquistate a Pardubice dall’ex jockey. Il rientro di Tzigane Du Berlais a Pardubice è stato molto prudente e da questa corsa potrebbero emergere i nomi buoni per altri potenziali candidati alla conquista dell’ambito trofeo. Fra questi senza dubbio la vecchia conoscenza italiana Mazhilis, vincitore del Gran Premio Merano 2016, allievo di Josef Vana terzo in questa occasione preceduto da Talent affidato per il Velka all’inglese Leighton Aspell e Theophiulos in sella al quale salirà Big Jo Bartos quest’anno grande protagonista a Merano in sella a L’Estran. Ci sarà anche Ribelino giunto quarto, soggetto che ha già vinto il Velká Pardubická nel 2015 stabilendo il record della pista con il tempo di 8 minuti e 55 secondi e 29 centesimi. Saranno 21 al via con un ospite inglese che porta il nome di Rathlin Rose, veterano allievo di David Pipe che ha vinto in classe due ad Ascot, soggetto sul quale salirà James Best.
(Nella foto Tzigane du Berlais e Jan Faltejsek)