La promessa di spettacolo offerta dalla Champion Chase in programma a Down Royal e il Charlie Hall di Wetherby, hanno tenuto fede a quelle che alla vigilia si presentavano prove di altissimo profilo. Due gare strettamente legate l’una dall’altra, vuoi per la distanza e per lo sfogo che entrambe le pattern hanno in prospettiva natalizia; la prima che guarda a Leopardstown la seconda a Kempton Park, con Cyrname vincitore a Wetherby che per questioni legate all’emergenza sanitaria, ha bypassato la trasferta in Irlanda del Nord per approdare proprio nel West Yorkshire. Finale estremamente emozionante nel primo grado di di Down Royal, dove il veterano The Storyteller ha piegato sulla linea del traguardo l’atteso Chris’s Dream. Un successo straordinario quello del nove anni allenato da Gordon Elliott, ribattezzato ‘The Horse of the lifetime’ in sella al quale strepitosa la gestione di Keith Donoghue, jockey il cui peso specifico nel team di Cullentry è quanto mai fondamentale. Un finale fulminante per il figlio Shantou appartenente a Mrs Sloan, emerso al largo con grande puntualità dopo costante gara di massima retroguardia. Battuto per un collo l’allievo do Henry De Bromehad, che Robbie Power ha tenuto coperto per buona parte del percorso, uscendo allo scoperto sulla penultima fence dando la sensazione di poter dominare la corsa. Elliott, grande protagonista in questo week end, ha detto: “Il terreno non andava troppo in profondità per lui. È il cavallo di una vita ed è sempre stato un soggetto brillante per gli Sloan. Potrebbe avere una piccola pausa adesso, non vorrebbe un terreno troppo pesante. L’obbiettivo è quello di andare alla fase natalizia con tutti i nostri soggetti. È fantastico per Keith, ha avuto un sacco di occasioni e dimostra di essere bravo quando ha le possibilità. Denis (O’Regan) ha dichiarato che Presenting Percy è esploso. Il terreno non era così morbido come avrebbe voluto. A proposito di Delta Work Jack Kennedy è rimasto soddisfatto, ma in fondo ha mostrato un po’ di stanchezza.” Paddy Power valuta 40/1 il vincitore per la Gold Cup di Cheltenham. Strepitosa la vittoria di Cyrname nel secondo grado del Charlie Hall Chase a Wetherby. L’allievo di Paul Nicholls si è imposto in maniera enfatica controllando in modo imperiale la corsa dal primo all’ultimo metro. Un successo che cancella le perplessità della mano sinistra mai troppo gradita al figlio di Nickname, e alle voci di chi insunava che il portacolori di Johnny de la Hey esprimesse tutto il suo massimo ptenziale sul gradito percorso di Ascot. Battuto il monocorde Vinndication, raggiante nel dopo gara il champion trainer Paul Nicholls: “Era magnifico e sono entusiasta perché ciò significa molto. Tutti dicevano che non sarebbe andato a sinistra né avrebbe percorso tre miglia, ma la lezione è permanente e non ho mai avuto preoccupazioni. Stava saltando un po’ a sinistra, ma non pensavo che sarebbe stato un problema. Tre anni fa era un cavallo completamente diverso da quello che stiamo vedendo ora ed è molto più rilassato. Significa che puoi guidarlo di conseguenza e non importa se vai con la mano sinistra, con la mano destra o per tre miglia, questa vittoria apre molte più porte nel programma futuro.” Vincitore del suo quarto Charlie Hall, il trainer ha aggiunto: “Gli daremo un po’ di tempo e probabilmente ci dirigeremo a Kempton. Ho sempre pensato che Leopardstown gli andasse bene, quindi potrei coprire le mie opzioni e fare una voce, ma potrebbe essere difficile andare per la situazione attuale. Kempton gli va bene e non mi preoccuperei per quello che è successo lo scorso anno. Se riusciamo a riportarlo al meglio, sarà un serio sfidante. Ho pensato che se avesse avuto un successo oggi saremmo andati al Denman Chase e alla Gold Cup.”
(Nella foto The Storyteller e Chris’s Dream)