Il day two di Punchestown ha visto ancora una volta protagonista il champion trainer irlandese Willie Mullins, giunto alla sua quinta vittoria di primo grado in appena 48 ore. L’allenatore di Closutton ha riportato le Irish Mirror Daily Novice Hurdle grazie al sei anni Killutagh Vic e le Champion Bumper sellando Bellshill con in sella il figlio Patrick. Una ghiotta consolazione che alleggerisce la sconfitta dell’atteso Djakadam nella prestigiosa Punchestown Gold Cup, la prova di maggior dotazione del pomeriggio. Il rappresentante della famiglia Ricci non è riuscito ad arginare l’esplosività della rivelazione stagionale Don Cossack, giunto alla terza vittoria di gruppo uno nelle ultime sei gare, per nulla contrariato dalla fatica di Aintree quando seppe conquistare vincendo per larga dimensione le Melling Chase. Paul Carberry gli ha dato un giro fantastico, coprendo l’allievo di Gordon Elliott per buona parte del percorso, sopperendo con estrema naturalezza ad un paio d’incertezze ad inizio dirittura opposta. La fase decisiva della gara si materializzava sul finire della parte in discesa poco prima della dirittura d’arrivo, dove il front runner Road To Riches cedeva sotto la spinta di Djakdaam, al cui esterno si proponeva con grande determinazione Don Cossack. Dopo il salto della fence finale il Giggistown si allontanava dall’avversario senza particolari difficoltà. Terzo rimaneva Road To Riches il compagno di colori del vincitore, in sella al quale si sarà rammaricato la prima monta Bryan Cooper, la cui scelta tecnica si è dimostrata assolutamente errata alla luce di quanto accaduto in corsa. Il trainer del vincitore Gordon Elliott dichiarava nel dopo gara: “E’ molto speciale vincere una prova di questa portata, onestamente eravamo un po’ preoccupati per la ravvicinata e faticosa prova di Aintree, ma la Gold Cup è un impegno al quale non puoi mancare e alla fine abbiamo centrato la nostra occasione. Mi dispiace molto per la scelta di Bryan (Cooper) sono felice invece per Paul Carberry, sempre disponibile e al quale non sono mai riuscito a dargli un vincitore di livello che avrebbe meritato anzitempo.”
Punchestown day two, uno splendido Don Cossack vince la Gold Cup
