A sorpresa Plinth si è imposto nelle Istabraq Hurdle di Tipperary, rendendo ancor più dolce la giornata al suo allenatore Aidan O’Brien, impegnato nella trasferta francese di Longchamp per seguire il suo Ballydoyle, vittorioso nel Prix Marcel Boussac. Puntuale la gestione da parte di Mark Walsh, tenace nel sospingere il figlio di Montjeu ai fianchi del coriaceo leader Feathard Player per tutta la dirittura d’arrivo. Il rappresentante del magnate irlandese John McManus, ha dovuto risvegliari i preziosi geni dell’indimenticato padre, per venire a capo di un rivale che a sorpresa si dimostrava assolutamente competitivo, nonostante la lunga assenza dalle piste da corsa. Terzo terminava l’atteso Thomas Edison, reduce dalla sfortunata trasferta di Ballybrit nelle Galway Hurdle, incapace di trovare argomenti utili per poter intervenire nella diatriba conclusiva. Male Thousand Stars, apparso ancora sotto tono dopo la deludente trasferta italiana di Merano. Soddisfatto il racing manager di McManus Frank Berry: “E’ una lieta sorpresa. Non ha mai eseguito delle brutte gare e sa saltare con profitto, credo pertanto che possa continuare su questa strada. Per quanto riguarda Thomas Edison c’è una certa delusione, la sensazione è che dopo la caduta a Galway debba ritrovare quella fiducia che in più di un’occasione lo ha reso importante.” Patrick Mullins commentava la gara di Thousand Stars: “E’ sempre un vecchio leone, la gara di oggi è probabilmente troppo breve, lo rivedremo ad Auteuil alla fine del mese per una prova sulle tre miglia.” Doppia di Ruby Walsh in giornata, a bersaglio prima con il formidabile Bachasson nelle Purcell di gruppo tre, (settima vittoria consecutiva) e quella di The Game Charger avanti al compagno di colori per l’en plein Giggistown nelle Buttefly Nvice Chase, gara nella quale ha fortemente deluso Viconte Du Noyer. (Nella foto Plinth)