Continua con successo il programma pisano sugli ostacoli, molti partenti corse di buona qualità e la garanzia di uno spettacolo offerta da arrivi combattuti mai troppo scontati. Gli sguardi del pomeriggio di San Rossore erano catalizzati dallo steeple sui 3500 metri riservati a cavalli anziani, condizionata ben remunerata che ha registrato l’affermazione dell’esperto Ernesto. Il castrone formato da Alberto Morazzoni per la proprietà di Orfeo Bottura, ha avuto in Alessio Pollioni regista perfetto di una gara sapientemente distribuita in testa al drappello. Il jockey romano ha gestito nel migliore dei modi le risorse del polacco da Janosz, esaudendo alla lettera gli ordini impartiti dal suo allenatore. Nonostante il suo caratteristico modo di galoppare con la testa bassa, il castrone ha saltato perfettamente tutti gli ostacoli più impegnativi, presentandosi alla resa dei conti con molte energie. Pollioni lo ha richiesto deciso, il suo immediato inseguitore l’outsider Strike, ha sbagliato le ultime due siepi e il leader richiesto con la cravache a sinistra dalla frusta di fede laziale, ha reagito bene fino al traguardo vanificando il generoso tentativo di rimonta da parte del ceco da Tiger Hill. Per Ernesto si tratta di una vittoria che manifesta l’ottima predisposizione allo steeple dopo la parentesi maremmana, segnali importanti anche dal rappresentate di Pepi Vana, disordinato acerbo ma prolifico nell’imgambata finale, quindi Salar Fircroft ancora bene a Pisa e Arjen. Alessio Pollioni dichiarava nel dopo gara: “Sono molto soddisfatto, il cavallo ha corso benissimo io l’ho interpretato come mi ha chiesto Morazzoni, ha saltato benissimo e nel finale non era stanco. Tende ad aspettare i cavalli e nonostante ciò la sua reazione è stata ottima.” Conferma per Burgundy Ball nella vendere in siepi riservata agli anziani. Il portacolori di Vana aveva lasciato buona impressione a Grosseto, che ha puntualmente ribadito vincendo in bello stile avanti Moqorro ed Andrea Doria. Preso come punto di riferimento quest’ultimo, Jan Kratochvil attendeva gli eventi sul tenace rappresentante di Ferruccio Giacobbe, disponendone a metà dirittura per poi staccare limpidamente da Moqorro. Conferma per l’importato Shipwright nella gara in siepi riservata ai quattro anni. Intenso il finale contro il ‘Romano’ Rio Apache, Jo Bartos sceglieva corsia esterna in retta d’arrivo, Rio Apache lo attaccava seriamente negli ultimi 200 metri, ma il figlio di Shamardal era ancora in grado di rispondere degnamente all’avversario. Eccellente anche il finish di Piccio Paccio dopo promettente progressione prima della dirittura. Nell’arrivo per il terzo posto, Davide Satalia precedeva Scocosita e Tucson, quest’ultimo leader fin dal via. (Nella foto Ernesto ed Alessio Pollioni)