West Coast è riuscito a conquistare il memorabile double Grand National, Northern Hurdle. La stella allenata da Mark Oulaghan ha confermato di essere un vero e proprio campione, un ennesimo sigillo alla sua straordinaria carriera in una stagione molto intensa, nella quale il figlio di Mettre Ej Jeu ha messo in vetrina successi di grande prestigio come nella Hawke’s Bay Steeplechase, Wellington Steeplechase il primo cavallo a rivendicare gli ultimi tre successi (National e Northern) nella stesso anno da Brookby Song nel 1948. Grande merito al suo trainer con sede ad Awapuni Mark Oulaghan, bravissimo nel costruire un un saltatore di questa portata, protagonista anche in quest’occasione nonostante il terreno non idoneo alle sue caratteristiche. L’atteso math con l’altro veterano della corsa The Cossack, si è concretizzato nel chilometro finale, quando Aaron Kuru in sella all’allievo di Paul Nelson, ha fatto la prima mossa prendendo qualche lunghezza di vantaggio sul rivale dichiarato, ma Shaun Fannin come sempre molto freddo ha saputo attendere il momento giusto per andare a prendere il rivale, agganciato alla siepe finale pronto poi a controllare il finale interessante di Captains Run.
Mark Oulaghan ha detto nel dopo gara: “Sicuramente si è esibito proponendo tutto il suo miglior bagaglio. Ha saltato abbastanza bene per tutto il percorso, ho pensato che forse sarebbe stato un po’ pratico all’inizio della gara, ma i suoi salti erano buoni e il risultato era altrettanto positivo, quindi non posso lamentarmi. La sua capacità di salto è buona, sembra che tu possa batterlo ma questa sua caratteristiche di stand by lo rende grande, ed è sempre in grado di ripartire. Il terreno era un’incognita per noi, non ha mai corso su un fondo così, ma i buoni cavalli si adattano.”
Oulaghan ha avuto una serie di saltatori di alto livello durante la sua carriera di allenatore, tra cui Yourtheman, Upper Cut e Rand, un vincitore di gare di salti negli Stati Uniti e in Giappone a cui Oulaghan ha fatto riferimento dopo la gara quando gli è stato chiesto se la West Coast è stato il migliore di sempre.
“Ho sempre detto che il mio portabandiera era Rand, il che è un po’ indietro nel tempo, ma immagino si possa dire che West Coast si sta avvicinando a quella forma.”
Sempre con sede sul percorso di Palmerston North, il jockey vincitore Shaun Fannin ha bilanciato allenamento e compiti di guida nelle ultime due stagioni ed è stato entusiasta di rivendicare il suo quinto titolo del Nord a bordo del figlio di Mettre En Jeu, partecipando anche lui uno dopo l’altro all’iconica gara avendo preso l’edizione 2022 con Kiddo. “È stata una gara fantastica per me, ma questo cavallo è molto speciale, che vittoria meravigliosa è stata e per due cavalli di prim’ordine che si sono affrontati in quel modo è stata una fortuna che siamo usciti vincitori. Il terreno era probabilmente la più grande preoccupazione che avevo, The Cossack ha un ottimo record da queste parti e non siamo conosciuti per la superficie migliore, quindi confermarlo è stato un ottimo risultato. Mark è stato un condizionatore meraviglioso per riaverlo dopo la Nazionale, è stata davvero una grande emozione.”
Aaron Kuru impeccabile nella vittoria del favorito Nedwin nel Gret Northern Hurdle sui 4200 metri. Corsa vera al termine di un ritmo molto importante impostato in avanti dal jockey Hamish McNeill in sella al brillante English Gamble. Nel chilometro finale il momento chiave della corsa, quando Kuru come sottolineato dal racecaller di Te Rapa, ha preso per le corna l’allievo di Paul Nelson e Corrina McDougal, superando l’ostacolo della fallosa compagna di allenamento Taika, dimostrando di essere tutto sommato in buon controllo della corsa, fino a difendere per un paio di lunghezze e mezzo la leadership anche quando Tahuroa Height e il promettente jockey Kylan Wiles (alla prima stagione National Hunt) si sono profilati minacciosamente appaiando il rivale alla penultima recinzione.
La compagna di allenamento di Nelson, Corrina McDougal, ha registrato la sua terza vittoria in questa corsa in quattro anni e percorre gran parte del lavoro in pista della scuderia, ma ha fortemente attribuito ad Aaron Kuru la vittoria nel post gara.
“Sono un po’ senza parole, davvero, è davvero fantastico, semplicemente fantastico. Aaron è stato incredibile, era la chiave di volta e quando è decollato, io ero in tribuna a dire ‘dai, vai’, ma Aaron è la chiave di tutto, ha vinto quella gara da grande.”
(Nella foto in alto West Coast e Shaun Fannin avanti a Captains Run – Photo by Kenton Wright)