Paolo Favero insacca una tripla e porta a casa il pallone della domenica di San Siro sugli ostacoli, vincendo tutte le gare proposte dal palinsesto milanese. Jo Bartos mette il sigillo alle due prove sugli ostacoli bassi, a Sylvan Mastain tocca il compito di rifinire lo steeple in apertura di convegno. L’attesa del Trapezio era per il top weight Hurricane Mix, allievo di Romano sconfitto dal valido A Ton Tour lo scorso 17 Ottobre nel solido test del ‘Whispin’, resa di chili non semplice contro validi avversari da handicap. Il grigio ha chiuso terzo reo di un brutto errore sul bull finch in diagonale breve, ma la vittoria fatta registrare dal sorprendente Uni Light, alla luce di quanto potuto apprezzare in corsa non fa assolutamente una piega. Il figlio di Without Connexion, il cui strike rate milanese assume contorni quanto mai interessanti, tre vittorie ed il quinto posto nel Grande Steeple su quattro uscite, rende chiara l’idea di quanto il sette anni sia avversario ostico sull’otto meneghino. In testa sin dal via il rappresentante di Lydia Olisova ha scandito buon ritmo alla gara, senza mai concedere nulla agli avversari. In diagonale breve Mastain ha dato nuovamente corda all’allievo di Paolo Favero, pronto a staccare dopo l’ultima sul finale in crescendo di un ottimo Trafalgar Square, allievo di Simone Pugnotti che dopo una fase estiva senza luci ne colori, è tornato ad esprimere il buon lignaggio d’inizio Primavera. Ottimo comunque Hurricane Mix, ancora tenace terzo avanti ad un Albina che andrà seguita nei prossimi impegni. Nella siepi del North Bay, Carresana impone ritmo regolare alla corsa che cambia natura tattica all’inizio della breve diagonale con l’emersione dalla seconda linea dei compagni Home Please e Morning Star, tallonati da un Monello a basso regime di giri che big Jo presentava con il serbatoio ancora pieno. Arcachon molla gli ormeggi a traguardo lontano, brutto il salto di Home Please alle intersezioni della diagonali, e varco verso il successo aperto in un piatto d’argento all’ottimo Monello, intangibile fino al traguardo avanti a Morning Star e lo stesso Home Please. Battuto da i due dei migliori tre anni attualmente in circolazione, vedere Triple Pursuit e Panther Cat, Devonian ha confermato i probanti numeri meranesi, vincendo in splendido stile il premio Vera Spezia. Di un’altra qualità la stoffa mostrata dal ‘2012’ di Paolo Favero per i colori dell’appassionato Richard Stampfl, apparso dominatore in diagonale breve dopo aver scavalcato la generosissima leader Cortefranca, ancora seconda al traguardo avanti a Kamaran. Jo Bartos ha atteso gli eventi senza richiedere il minimo sforzo al figlio di Overcome, che in dirittura d’arrivo saltando perfettamente anche la siepe finale, lasciava ad una categoria e mezzo abbondante i suoi diretti avversi. (Nella foto Devonian)