A San Siro il primo test verso il Grande Steeple Chase di Milano. Il Giangiacomo Durini classico 4000 sul percorso grande, ha visto la bellissima affermazione del grigio Billy Silver. Il rappresentante di Ferruccio Giacobbe, assente dallo scorso 26 Settembre data della sua ultima apparizione stagionale, si è reso protagonista di una gara superlativa. L’irlandese da Gentlewave pur commettendo un grave errore in diagonale breve, riusciva a non perdere contatto con l’attaccante Little Bruv, proponendosi ancora con grande freschezza al largo dello schieramento. Josef Vana lo lanciava all’inseguimento del rivale saltando magistralmente la siepe finale, transitando sul traguardo con quasi due lunghezze nei confronti dell’avversario. Per Billy Silver si tratta di uno step molto importante su quello che sarà il clou della stagione degli ostacoli meneghina, l’allievo dei Vana ha saputo scivolare con grande profitto anche sul fondo molto scorrevole, ad esso non così congeniale per esprimere al meglio le proprie caratteristiche, confermando una crescita importante e la bontà del lavoro svolto durante il periodo invernale, oltre alla predisposizione ai metraggi impegnativi. Da considerare quanto mai positiva anche la ricomparsa stagionale dell’atteso Little Bruv, sul quale Paolo Favero sta lavorando per la riunione corrente. Assente dal vittorioso Lainate, il figlio di Observatory ha tenuto bene il confronto con gli avversari, costruendosi una validissima corsa d’avanguardia soccombendo soltanto negli ultimi metri della corsa. Buon terzo Company Of Ring, cavallo in ascesa ed ancora in grado di lottare un piazzamento nonostante i molteplici impegni. Fantastica la galoppata in avanti di Azamourday nel premio Piero Pirelli. L’allieva di Arnaldo Bianco non ha lesinato incertezze sul percorso, acquisendo da subito un netto vantaggio sugli avversari. John Paul Brennan ha saputo gestire la situazione senza particolari patemi e all’epilogo ha avuto ancora le risorse necessarie per difendersi dal finale in crescendo dell’ospite Stafettino, montato in modo molto prudenziale dal suo jockey Cevin Chan. Deludono invece i due targati Favero Tuk Tuk e Keen Move, quest’ultimo terzo all’epilogo il fucsia in fondo al drappello. Bella e meritata la vittoria di Baia Dream nei Primi Salti. L’epilogo della corsa all’ingresso della diagonale breve, dove cadeva il favorito Prepotent che lasciava l’incombenza di dirigere la corsa ai compagni John Palmer e Golden Hello. Baia Dream, apparsa in difficoltà all’ingresso della breve, riusciva a trovare nuove risorse per avvicinare e poi dominare la coppia dei Favero, sospinta a tutte braccia da un eccellente Davide Columbu. Interessante la vittoria di questa figlia di Medicean, che nei lunghi tratti pianeggianti milanesi ha trovato le giuste argomentazioni per venire a capo di una corsa che sembrava compromessa. Da segnalare la netta affermazione di Merguib e Riccardo belluco nel cross country sui 3000 metri. (Nella foto Billy Silver prevale su Little Bruv e Company Of Ring)