Nuove generazioni e prospetti di buon profilo, hanno calcato l’otto in riva al Passirio in questa prima sessione di corse meranese. Maggio va in archivio arricchendo la nutrita griglia presente a Borgo Andreina, Maia palcoscenico prelibato di un ricambio generazionale che lascia ben sperare per il futuro. Ai numeri prettamente oggettivi matematici, presenze, gioco e campo partenti, si unisce la qualità dei cavalli presenti ad ogni appuntamento, fra queste le new entry che andranno a farcire i prossimi big event. Il premio Naturno prima gara della nuova stagione meranese, ha messo in evidenza due ospiti di valido lignaggio. Tre anni che puntano alla gara dei novizi per eccellenza come il Premio Dei Giovani, alla quale parteciperanno con buona probabilità i cechi Draco e Deauveline. I due hanno chiuso nell’ordine mostrando doti interessanti, fisico, qualità, potenza e grande prestanza per il 2013 appartenente alla Ds Pegas, figlio del prolifico Martaline che nell’occasione mise in campo un’azione di grande sostanza dopo aver corso per buona parte della gara a fari spenti. Deauveline seppe chiudere in crescendo pagando oltre modo l’esordio sulla pista, Vana gli dava fiducia in fondo alla corsa ed il francese d’origine lo ripagava con un finale buono per la prossima. In mezzo ai due terminava l’italiano Kool Tango, autore di una gara di ottima sostanza. L’ultima domenica ha messo in evidenza l’esordio di Limpert. Si tratta di un altro tre anni sul quale Raffaele Romano spera molto, un figlio di Bushranger che ha vinto le Prime Siepi in maniera molto chiara. Romano ha detto: “E’ stato un buon esordio. Sapevamo di affrontare una gara difficile e ricca d’insidie, ma i lavori effettuati al mattino mi aveva lasciato ben sperare nonostante il cavallo non fosse ancora prontissimo. Con il proprietario avevamo addirittura pensato di poter dare forfait, fortunatamente non è accaduto. E’ vero ha commesso un paio di errori ma nulla di trascendentale. Obiettivo adesso il Premio dei Giovani, un appuntamento sul quale puntiamo molto.” Interessante anche l’esordio meranese sullo steeple di Lindaro. Nel Val Venosta il quattro anni allenato da Paolo Favero è piaciuto moltissimo per attitudine al nuovo mestiere. Molto cresciuto dopo le due prese di contatto meranese, il trainer alto atesino aveva intuito le capacità del qualitativo figlio di Sindaar, in sella al quale Jo Bartos è rimasto alquanto soddisfatto. “Ottima tecnica e condizione in crescita. E’ un ottimo cavallo che se continuerà così in futuro potrà fare molto bene” queste le parole di Big Jo nel dopo corsa. Lo stesso dicasi per Halling Spectrum, che i Satalia diretteranno con buona probabilità sullo steeple. “E un cavallo di qualità, sta crescendo giorno per giorno e siamo fiduciosi per il futuro – ha detto Davide Satalia – stiamo pensando di andare sullo steeple ma valuteremo nei prossimi giorni.” Vincente anche la prima del tedesco Florosso, che sulle siepi del Premio Saltusio ha dimostrato tutto il suo valore. Solido e di buona tempra l’allievo di Klaus Kogler ha sfruttato al meglio i suoi warm up mattutini, un cavallo che stando a quanto visto potrà continuare a scalare la categoria. Altri due 4 anni hanno lasciato una favorevolissima impressione questa domenica. Nadat è stato l’ennesimo suggello griffato Romano, un promettente grigio da Aussie Rules che agevolato dal fondo pesante è riuscito ad imporsi per distacco, ripagando di tutti gli sforzi fatti dal proprio team. Ottime traiettorie, preciso sul percorso e quella vena qualitativa nascosta sotto il mantello grigio come l’indimenticato padre, che il pregevole stallone ha tramandato sugli ostacoli al portacolori di Christian Troger. Impressionante anche il battesimo della pista meranese per la ceca Kifaaya. L’ex Hamdan Al Maktoum ha confermato il proprio valore volando nel Premio Scena, confermando quanto di buono intrapreso in Repubblica Ceca, candidandosi di diritto al prossimo Criterium di Primavera. (Nella foto Kifaaya)