Dominato conquista il Vincenzo Pollio che gli vale il lasciapassare al prossimo Piero e Franco Richard in programma il 28 Agosto. Nonostante un canovaccio tattico non proprio idoneo alle caratteristiche del tedesco, Romano ha saputo leggere l’andamento della corsa in maniera superba. Poco propenso al ritmo blando imposto nella prima parte dal ‘Milano’ Sbarazzino, il jockey bresciano ha rotto gli argini prima dell’oxer sulla parte discendente della diagonale, conquistando con vigore la leadership della corsa per tenere il comando con grande tenacia fino al traguardo. Cresciuto caratterialmente e certamente più malleabile rispetto allo scorsa stagione, il figlio di Shokholov ha manifestato un notevole passo avanti pur essendo alla sua terza uscita sugli ostacoli grandi, confermando tutti i buoni propositi del suo team. Nulla da fare per l’ottimo Sbarazzino, autore di una annata eccellente, concreto e generoso nell’attaccare il rivale che aveva preceduto nel Premio Vanoni, vinto dal quel Quick Davier sul quale punta molto il nuovo proprietario Christian Troger. Terzo il rientrante Triple Pursuit, allievo di Paolo Favero vincitore del Criterium d’Autunno. Una ricomparsa dopo lunga assenza da considerare alquanto positiva. Il rappresentante della D’Altemps si è espresso su ottimi livelli, conoscendo la sua prima sconfitta all’esordio sugli ostacoli alti, contro due cavalli d’indubbio valore e maggiormente rodati sia nel mestiere che nella condizione atletica. Raffaele Romano molto soddisfatto nel post gara: “Siamo molto felici per il successo. Abbiamo lavorato bene con questo cavallo che abbiamo sempre ritenuto all’altezza della situazione. E’ migliorato molto sia psicologicamente che nella tecnica, sullo steeple si trova benissimo ed oggi l’ha dimostrato ampiamente. Credo a questo punto – conclude Romano – che correremo il Richard un obiettivo logico visto e considerato il programma estivo.” Nell’ascendente da segnalare la bella vittoria di Liberge e Davide Columbu per Filippo Fineschi, avanti a Spettacolo, Max And Ruby e Mishgar. (Nella foto Raffaele Romano)