Due buonissime condizionate in siepi divise per generazione, tengono banco nel convegno domenicale a Merano. Di spalla la consueta prova riservata alle scuole e uno steeple chase per cavalli anziani qualificati maiden o a vendere. Gli ostacoli continuano a recitare un ruolo primario come numero di partenti, saranno 38 i cavalli al via nelle quattro corse in programma per un convegno tutt’altro che interlocutorio. Di maggior dotazione il Premio Cermes, gara riservata ai novizi di tre anni sul percorso base dei 3000 metri in siepi. Esordio assoluto sulla pista per i due compagni di colori White Ensign e Golden Hello, importati di buon pedigree allenati da Paolo Favero, che a Milano hanno mostrato mezzi alquanto interessanti. Al prudente proemio italiano del Sant’Artemio, White Ensign ha mostrato uno standard molto interessante, dominando una vendere a San Siro imponendosi con il minimo sindacabile. Lo stesso dicasi di Golden Hello, migliorato sensibilmente nel ponte trevigiano milanese e reduce da una limpida passeggiata nel Premio dei Novizi. Bartos ha scelto il primo, segno evidente che la fiducia che sostiene il figlio di Exchange Rate, è ancora quella che di fatto lo aveva segnalato come soggetto da seguire alla sua prima italiana. Raffaele Romano, protagonista la scorsa domenica con una tripla da eccellenza, metterà in pista Lost Monarck ed Amaranthus, quest’ultimo per i colori della propria famiglia, il secondo in rappresentanza di Luca Aliprandi, soggetto che rispetto al compagno di allenamento, deve ancora trovare una propria collocazione. Debutto nel mestiere per la new entry Secret Sinner, erede da Lawman per Josef Aichner, Koenigin Mum, Ahyam e Jankin completano il campo partenti. Bellissima l’edizione del Premio Cuomo, anziani alla ribalta sui 3500 metri in siepi, altro step interessante sulla strada che porta alla Gran Siepi d’Italia in programma domenica 26 Giugno. Tornano a sfidarsi Chiaromonte, High Master e Sol Invictus, tre nomi a garanzia di qualità e spettacolo. L’ex Dormelliano di casa Nero ha corso benissimo nel Lord Madonna, chiudendo ottimo secondo e rischiando il successo battuto dal sorprendente Notti Magiche. Il figlio di Domedriver precedeva per l’occasione il Magog High Master, apparso leggermente sottotono rispetto ai suoi canonici standard. Paolo Favero attende delle risposte, il cavallo ha soffiato molto nell’ultimo post gara. Maggior lavoro al mattino o forse un’errata valutazione del quattro anni? Un quesito molto interessante che molti degli addetti ai lavori si sono posti. Sol Invictus torna alla gradita Merano dopo la prolifica parentesi di Treviso e Milano, interessanti anche le novità Mister Westminster (Josef Vana), Le Navaro (Satalia) e Le Baron Rouge già visto all’opera con caduta proprio a Maia. In pista anche il tedesco Florosso, interessante allievo di Klaus Kogler affaidato a Drk Fuhrmann che alla sua prima a Merano ha vinto destando una notevole impressione. Karov, Morning Star e Tronador chiudono il lotto dei partecipanti. Sullo steeple del Val D’Isarco, Dominato proverà a replicare la vittoria ottenuta nel Litta Modigliani a Milano; torna in pista dallo scorso gennaio il ceco Strike, seguiamo con attenzione anche i progressi di Kauto Sweety che Davide Satalia sta gestendo con grande attenzione, quindi il Favero The Alamo accompagnato da Le Temujin e Mighty Mambo. Larsen Bay novità ancora da scoprire così come il dieci anni Borderland, che in passato ha vinto cross e qualificazione per il Grand National di Pardubice, quindi Collar An Tie in credito con la fortuna. Nel cross country riservato alle scuole, torna in pista il veterano Dar Said affidato a Riccardo Belluco, opposto ad avversari affidabili come l’esperto Dzacheron, Regain Madrik, Salar Fircroft, Gorgeus Georgie, Kitano, in una gara nella quale non sono da escludere altre opzioni. (Nella foto Chiaromonte)