Merano. Amaranthus vince il Fiorio e si candida al Tagliabue. Romano ci mette del suo e dice no al cresciuto Leitrim Traveller. Nel cross sorpresa Allycat, battuto il ceco Arman e il compagno Ara Gold

Vigilia di ferragosto a Merano con il Premio Antonio Fiorio, bella condizionata riservata ai novizi di tre anni sulla distanza dei 3300 metri in siepi. L’atteso Amaranthus ha mantenuto l’imbattibilità sul circuito di Maia, respingendo di misura al termine di un finale emozionante Leitrim Traveller. Vittoria che gli vale l’accesso diretto al prossimo Ettore Tagliabue, un obiettivo del tutto legittimo per il figlio di Daro Sopran, soggetto che ha manifestato una crescita esponenziale nel corso dell’Estate, in possesso di ottima velocità di base e cambio di marcia importante. C’è molto di Raffaele Romano nel successo conquistato quest’oggi, il bresciano ha saputo nuovamente leggere il copione tattico della corsa in maniera ineccepibile. Ardente ed assai voglioso nelle mani del suo allenatore, il tre anni non ha esaurito la propria verve pur mordendo tenacemente il proprio morso, ha aggredito le siepi con grande coraggio sparando un allungo notevole al salto di metà curva. Romano ha percorso l’ultimo tratto prima del salto finale, tagliando intelligentemente la strada all’attaccante Leitrim Travaller, prendendo vantaggio decisivo nel tratto piano, utile a mettersi la riparo dal finish del suo diretto avversario. E’ da considera alquanto buona la performance dell’importato di casa Aichner, apparso in notevole crescita dopo la sua prima esperienza sugli ostacoli, un soggetto in chiara fase evolutiva che potrà scrivere qualcosa d’interessante nel prossimo futuro. Buon terzo anche Lost Monarck, l’altro di training Romano, perfetto sui salti ed in grado di raccattare un terzo posto meritato, male invece Golden Hello. Soddisfatto Romano nel post gara: “Sono felice per questa vittoria, credo che adesso andremo al Tagliabue. E’ un cavallo molto concreto ed assai professionale, non impressiona ma sa fare le corse che gli vengono chieste. Sono contento anche per la prestazione di Lost Monarck, un cavallo che sta crescendo strada facendo.” Sorpresa nel cross con la vittoria del ‘Favero’ Allycat, soggetto che al suo ultimo impegno con le scuole qualcosa aveva fatto vedere. Bravo Ivan Cherchi a credere sempre nel successo, battuto il ceco Arman soggetto in progresso dopo una prima parte della stagione alquanto deludente. L’allievo dei Vana andrà rivisto naturalmente su distanza più impegnativa. Velocità che ha nuociuto anche al passista Ara Gold, in chiaro debito sul metraggio deficitario per le proprie caratteristiche. (Nella foto Amaranthus F.Arrigossi)

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