Domani a Lione saranno due le gare in ostacoli da seguire con particolare interesse. Dopo la splendida domenica di Auteuil, l’impianto del Carré de Soie manderà in scena il Prix Gindre Duchavany (la Corsa in Siepi d’Autunno) e il Grand Prix du Campus Vétérinaire de Lyon. Si tratta di due prove alle quali hanno aderito calibri importanti come Robert Collet, fresco vincitore di Camarthen ed Emmanuel Clayeux, firmatario dell’Heros grazie a Vezlay. Corsa mista il Grand Prix Campus, prova sui 5200 metri in steeple cross, nella quale si presenta l’ottimo regolarista Urgent de Gregaine. Rientrato con un nulla di fatto in Svizzera ad Aarau nel Grosser Preis der Jura Cement, l’allievo di Clayeux è terminato buon secondo proprio a Lione in una valida reclamare in steeple sui 4100 metri. Il baio da Truth or Dare vanta buona esperienza nella specialità, l’Estate è stata molto prolifica con due successi ad Aix les Bains e Wissembourg. Da seguire con particolare attenzione ci sarà anche Tetetcorde du Hugaux, secondo a Giugno nel Grand Cross di Lione, poi quarto alla sua ricomparsa settembrina nel Grand Cross Country di Craon. Altro esperto della corsa è Torpille d’Ainay, vittorioso a Vichy a Luglio dopo molti mesi d’inattività. Soggetto fresco e ben disposto anche ai terreni collosi, l’allievo di Clayeux parte con buoni propositi, quindi Tenor d’Elaver (6 vittorie in carriera) ottimo secondo al rientro di Lione nel Vieux Chateau, e Tourbillondeschamp anch’esso reduce dallo Chateau. Nella Corsa in Siepi d’Autunno, handicap di categoria per 5 anni ed oltre sulla distanza dei 4000 metri, otto soggetti al via fra i quali spiccano le chance di Valcelita, grande esperienza e forte di due test di valore come il Jean Bart ad Auteuil e il Ranville ad Enghien, il lanciato e ritrovato Donatelly Wood, due vittorie a Saint Galmier e Marsiglia Borely e Une Lapine Rouge, irlandese d’origine ben rientrato a Nancy ed in passato già vincitore in più di una occasione a Lione. In alto grande attenzione al top weight Septime Severe e soprattutto Noir et Rose, allievo di Marc Pimbonnet visto in ottima forma in queste due uscite settembrine. (Nella foto Emmanuel Clayeux)