La morte del leggendario Kauto Star non ha lasciato indifferente il meraviglioso popolo inglese. Tanti i segnali e le manifestazione d’affetto verso il campionissimo appartenuto a Clive Smith, detentore del fantastico record di cinque vittorie nelle King George Chase. Il suo allenatore Paul Nicholls ha reso omaggio al cavallo della sua vita, ribattezzato dal trainer del Ditcheat come ‘il campione di tutti i campioni.’ Alla notizia del decesso Nicholls ha dichiarato: “Sono mortificato è una giornata molto triste, si tratta di una grande perdita un pezzo di vita che se ne va per chi ha lavorato e condiviso con esso tutte la sua meravigliosa carriera. Laura Collett mi ha telefonato poco prima del comunicato stampa, alla notizia ero un po’ confuso, sapevo dell’incidente che aveva avuto la scorsa settimana, consapevoli di ciò abbiamo fatto di tutto persalvargli la vita. Ha avuto un infortunio catastrofico con gravissime complicazioni, non era giusto che continuasse a soffrire. Avrei voluto essere lì con il cavallo qualche istante prima del suo ultimo respiro ma non è stato possibile, una situazione alquanto frustrante. Era un ottimo cavallo ed ha avuto una carriera meravigliosa, è stato il campione di tutti i campioni nel vero senso della parola. Sono stato molto fortunato ad averlo nel periodo d’oro, per chiunque sarebbe stato il cavallo di una vita. Adesso prevale la tristezza e non resta altro che guardare in silenzio il suo box, le sue targhe e tutti i trofei che ha saputo conquistare. Quando ha lasciato l’attività agonistica, il buco da colmare è stato notevole, adesso sarà terribilmente triste dopo il suo addio, E’ un momento difficile per tutto il team.” Parlando a At The Races, Nicholls ha proseguito: “Quando ha vinto per la quinta volta le King George Chase, è stato uno dei giorni più belli che possa vivere un allenatore, e pensare che era al crepuscolo della propria carriera . D’altrone lavoriamo per raggiungere questi obiettivi, risultati conquistati con il sudore della fronte e molti sacrifici. Quattro vittorie nelle Betfair Chase e cinque edizioni delle King George Chase, sono un privilegio per qualunque allenatore, giorni che non dimenticherò mai. Nella sua longeva carriera Kauto Star ha vissuto un paio di passaggi a vuoto ma non abbiamo mai smesso di credere nelle sue fantastiche potenzialità. Anthony Bromley era sicuro che sarebbe stato un ottimo cavallo, in Francia aveva fatto cose buone ed è abbiamo pensato ad esso come un ottimo chaser, e da subito ha mostrato di possedere requisiti di classe assoluta. Il suo salto era un po’ particolare ma la sua lasse faceva la differenza.”