Quel 27 Dicembre del 2013 era stato un giorno terribile per Sprinter Sacre e tutto il suo team. Barry Geraghty lo fermava a metà della dirittura opposta, consapevole che qualcosa non stava funzionando. Il figlio di Network arrivava alle Desert Orchid da caldo favorito alla quota di due contro nove, dopo aver conquistato dieci vittorie consecutive di cui ben sette di gruppo uno. La gara di Kempton Park doveva rappresentare il trampolino finale per uno dei two milers più forti degli ultimi anni, ma un’aritmia beffarda nel cuore dell’allora sette anni lo costrinse al riposo, cure e conseguenti rigidi controlli. Tornato alle competizioni dopo quasi due anni di stop, Sprinter Sacre, protagonista di una prova maiuscola nelle Sodexo Clarence House di Cheltenham, chiudeva secondo alle spalle di Dodging Bullets, fino al percorso non completato nelle Queen Mother Chase già vinte nel 2013, alle quali seguiva l’ottimo posto d’onore a Sandown nelle Celebration, pronto ad esplodere e rendersi protagonista di una straripante vittoria a Prestbury Park nelle Shloer Chase. Sul luogo del misfatto, Sprinter Sacre tornava a Kempton Park per riprendersi ciò che non aveva potuto conquistare due stagioni or sono, le Desert Orchid di secondo grado, contro il suo avversario di sempre il lanciato Sir de Grugy, tornato più forte che mai dopo la vittoria a Sandown nelle Tingle Creek. Il finale era annunciato, Sprinter Sacre non ha lesinato incertezze, ha messo nel suo mirino l’allievo di Gary Moore dopo il calo di Vibrato Valtat, e dopo l’ultima fence è passato di giustezza sull’avversario battendolo per tre quarti di lunghezza. Una gara fantastica fra due campioni della specialità. bravo Nico De Boinville, jockey che ormai instaurato un feeling del tutto particolare con il portacolori di Caroline Moud, anch’ella più che mai felice e ripagata di tutti gli sforzi per la pazienza avuta nel recupero del suo campione. Nico De Boinville dichiarava: “E’ stata una performance molto coraggiosa, Sire De Grugy ci ha spinto tutta la strada. E’ stata una prestazione sensazionale da un grande cavallo, diversa da Cheltenham, ma esso ha dimostrato di avere cuore e classe, ogni volta che viene impiegato il cavallo corre e mette in campo prestazioni del genere, fantastico.” Molto soddisfatto anche Nicky Henderson nel dopo gara. L’allenatore dichiarava: “Le due miglia sono perfette. Ha capacità davvero straordinarie, possiede grande velocità, oggi una prestazione assolutamente di rilievo. Tornare a Kempton era preoccupante, visto e considerata l’esperienza avuta, ma questo volta è stato tutto diverso ed un ulteriore passo avanti verso la sua nuova rinascita. Cheltenham resta il suo obiettivo, non credo che correremo prima del festival. (Nella foto Sprinter Sacre) Nicky Henderson (@sevenbarrows) _ Twitter