Il Sant’Artemio saluta il galoppo. L’ultimo atto del breve meeting autunnale proporrà questo sabato il tradizionale closing legato ai due eventi di maggior spessore della stagione veneta, l’ormai storico Amedeo Duca D’Aosta, ultimo cross country della stagione di un certo profilo, corsa molto impegnativa con i suoi 28 ostacoli da superare sulla distanza dei 4750 metri e la Corsa Siepi di Treviso quest’anno giunta alla sua 19 esima edizione. Nel Duca D’Aosta non ci sarà il detentore del titolo Brunch Royal, quest’anno vincitore del Nazioni a Merano prima della sfortunata caduta nel Velka Pardubice, al suo posto Pepi Vana e Josef Aichner hanno dichiarato partenti due soggetti molto esperti come Santa Klara e Ole Caballero, che in tandem compongono una solida chance di vittoria per i colori sarentinesi. Santa Klara ha manifestato una crescita esponenziale durante l’annata meranese, mancando nel momento più importante del Nazioni dopo la splendida esibizione nell’Arma di Cavalleria, la figlia So You Think ha vinto nella sua unica uscita trevigiana, scelta di Josef Bartos, la baia di sette anni è annunciata prontissima e quindi da battere per tutta la compagnia. Al suo fianco il veterano Ole Caballero, undici vittorie in carriera, ottimo esperto dello steeple chase meno del cross country, unica traccia vincente lo steeple cross di Grosseto nell’ormai datato dicembre 2017; a Treviso il figlio di Sholokhov ha vinto due volte ma in entrambe le occasioni sullo steeple chase. Raffaele Romano riproporrà due pedine di assoluto rispetto come Silver Tango, secondo in due occasioni nel 2018 e 2020, quarto lo scorso anno e White Wood, sei anni che sta facendo tesoro di quanto raccolto durante l’estate meranese, visto in splendido assetto in occasione della vittoria nel trial di preparazione del Renato de Massa, un figlio di Montmartre che nella scorsa edizione cadde all’ultimo ostacolo vanificando un secondo posto già acquisito. La valida Zubiena per Christian Ghiotti pronta alla finestra nel caso di debacle dei suoi diretti avversari, gli ospiti Godsalino e Fornelli anch’essi nel ruolo di guastatori.
Cinque le unità al nastro di partenza della Corsa Siepi di Treviso, delle quali anche in questo caso due della formazione Aichner Vana. La prima è Piton des Neiges, soggetto d’indubbia qualità laureatosi nel 2020 a livello di Gr1, (Gran Corsa Siepi d’Italia a Merano) cavallo molto esperto che a Treviso ha corso sullo steeple vincendo l’Isitituo del Nastro Azzurro, specialità nella quale ha costruito la sua seconda parte della carriera. Secondo nel Mipaaf a Merano alle spalle del compagno Gangster De Coddes, il figlio di Buck’s Boum orientato nuovamente sugli ostacoli bassi, avrà il compito di mettere da parte la non felice prestazione in handicap a Maia e la caduta nel Merano, avvalendosi della novità Volkov Jelois, neo Aichner ex Fouin che potrebbe tornare buono in prospettiva Cagnes Sur Mer, cavallo dall’alta valutazione che sa ben disimpegnarsi in entrambe le specialità. Piton potrebbe rinnovare il confronto con Sky Constellation, (in sella salirà Raffaele Romano) cavallo dai trascorsi classici sul quale c’è molta curiosità per la sua prima uscita a Treviso, senza dimenticare il qualitativo Ivo, reduce dalla vittoria in handicap a Merano ma due volte protagonista a livello di listed a Milano, soggetto chiamato all’esordio sull’anello trevigiano. L’ospite Younes del temibile Zdenek Semenka, è un ex Seoro che torna in pista dopo la vittoria in un super handicap a Craon lo scorso Settembre.
La giornata si aprirà con il tradizionale Istituto del Nastro Azzurro, condizionata sullo steeple chase per 4 e oltre nella quale si rivedono i compagni Beau Saonois (220 giorni di stop) e il grigio Capivari, contro gli ospiti Nitro e Surabaya e i locali compagni di training Dorian Tango – Mensch, senza escludere Kings Rock e Tancarville quest’ultimo al rientro. Una curiosità, per la prima volta non ci sono partenti dichiarati da Paolo Favero.
(Nella foto Santa Klara)