A Merano continua con grande impeto a sventolare il vessillo il bianco rosso di Christian Troger. Il proprietario di Lana nuovamente alla ribalta nello splendido pomeriggio di Maia nel quale ha ottenuto una clamorosa tripla di vittorie, in quello che di fatto rappresentava l’ultimo test prima del grande weekend di fine Giugno. Un bel viatico in attesa dei big event di questa prima sessione stagionale di corse, una di quelle giornate che difficilmente si possono dimenticare, iniezione di fiducia notevole per l’appassionato owner altoatesino, utile nel dare continuità all’ottimo progetto sulla sponda Italia Francia. Bravissimo come sempre Raffaele Romano, capace di presentare in ordine perfetto i suoi saltatori, segno tangibile e sempre più evidente di un mestiere, quello del trainer (in attesa di appendere la sella al chiodo) che ormai calza a pennello al player manager di Bedizzole.
Una copertina del tutto meritata nella quale entrano di diritto le imprese di due veterani dei salti come Live Your Life, magistrale, impeccabile e splendido nel risolvere di forza e classe il Premio Chivas Regal, pattern in preparazione alla Gran Siepi d’Italia, e quella di Notti Magiche che a undici anni ha regalato un’altra immensa emozione al suo proprietario Josef Aichner, in un Memorial Ludovica Albertoni per certi aspetti drammatico, nel quale il campionissimo interpretato dall’ottimo Ondrej Velek non ha sbagliato una virgola, meritandosi a questo punto la nomination per il Grande Steeple Chase d’Europa. Nella listed sulle siepi Live Your Life è tornato a ruggire facendo la parte del leone, tagliando definitivamente il cordone ombelicale con quella crisi che sembrava attanagliarlo da tempo. Fantastico il parziale messo in campo dal figlio di Turati perfettamente gestito da Raf Romano, situazione che non ha lasciato scampo ai suoi avversari, una prestazione esagerata, probabilmente la migliore della sua carriera, chapeau! L’ex Macaire Candalex buon secondo avanti a Piton Des Neiges. Nel Pentecoste (Ludovica Albertoni) il leader Purple Light cade all’oxer grande, innescando una carambola che coinvolge l’eroe degli ultimi due Gp Merano L’Estran, per terra finiscono senza conseguenze anche Al Bustan e Lodgian Whistle. First Of All resta leader quasi intangibile fino a poco prima del verticale, quando Notti Magiche ben sostenuto da Velek si materialiazza con le giuste coordinate ai fianchi dell’allievo di Pavel Tuma, per poi andarsene prima dell’arginello grande, splendido. Il trittico Troger era iniziato con il successo del progredito King Power nel Cermes, warm up che vale un bel biglietto da visita per il Premio Dei Giovani. Prospetto interessante questo Sakhee’s Secret al termine di una gara tattica e molto lenta, nella quale Gabriele Agus ha letto tutto perfettamente lasciando a distacco Sopran Spencer. Ok anche la femmina No Profit nello Scena (si guarda al Criterium) che ha dato il doppio Agus, netta al traguardo contro Ymir e South Africa, caduto Big City, male il vincitore del Cogne Lucechericama, che ha commesso un grave errore davanti alle tribune. In chiusura di programma il Val Martello per novizi che porta al Vanoni dove il grigio Silver Seam ha confermato quanto di buono fatto intravedere recentemente, mettendo in campo ottima qualità e tecnica di tutto rispetto, a dimostrazione di un passaggio d’età assolutamente probante. Ottima la ricomparsa di Kid Tango dopo 476 giorni d’inattività, per poco Raffaele Romano non compie l’impresa; buon terzo anche Gold Edition, male invece Petrone.
(Nella foto in alto il team di Live Your Life post vittoria Chivas Regal)