Tappa di avvicinamento al tradizionale Amedeo Duca D’Aosta, il Renato de Massa, condizionata in cross country sulle distanza dei 3500 metri, ha messo in bella evidenza l’ex transalpino White Wood. In un sol colpo il portacolori della Roessl Team si è ripreso con gli interessi ciò che la cattiva sorte gli aveva tolto nelle precedenti gare, ottimo nella gestione Raffaele Romano, bravo nel carpire l’attimo giusto per allontanarsi dai suoi avversari all’uscita del percorso interno, imponendosi per distacco nei confronti del caldo favorito Piton des Neiges. L’allievo di Pepi Vana è apparso ben intonato sui salti trevigiani ma meno nella brillantezza, a fatica secondo nella volata contro la generosa e valida Zubiena.
Nella claming maiden sulle siepi riservata ai 4 anni, l’ospite ceca Kurierka buona protagonista a Pardubice, non ha sbagliato la corsa vincendo in bello stile nei confronti del progredito Crebillon. Posizionata alle spalle del leader Wopart per almeno tre quarti del percorso, uscito di scena il leader l’allieva di Pavel Tuma interpretata da Lukas Matusky, ha ben controllato la minaccia del portacolori di Mario Montanari, quest’ultimo ben presentatosi sulla scia della figlia di Farhh sul finire della piegata conclusiva.
Infine il successo chiaro e limpido di Kid Tango per i colori di Elia Tanghetti nella periziata in siepi del Riccardo Milani. Rientrato splendidamente a Merano dopo oltre 500 giorni di sosta, l’allievo di Raf Romano sotto la regia del polacco Dominik Pastuszka, ha disposto chiaramente del compagno di allenamento Mensch al termine di un calibrato coast to coast, una vittoria che lascia ancora ampi margini di miglioramento per il figlio di Pounced.
(Nella foto in alto White Wood e Raf Romano)