Osservando con attenzione l’evoluzione del meteo, speranzosi che tutto possa svolgersi con la massima sicurezza, Treviso offre il terzo appuntamento del suo meeting novembrino proponendo un totale di sei corse la metà delle quali come sempre riservate ai saltatori. In apertura di programma il Premio Associazione Arma di Cavalleria, un buon handicap riservato agli hurdler anziani sulla distanza dei 3500 metri che ha raccolto cinque unità. Torna in pista Chateaudemalmaison il vincitore della Corsa Siepi di Treviso 2018. L’allievo di Raffaele Romano reduce dal valido terzo posto ottenuto nel meranese Del Prato a fine Ottobre alle spalle di Au Piede Leve e il compagno Mensch, cercherà di sfruttare la buona situazione ponderale al fine di approdare con un buon fitness all’evento di fine stagione. Il trainer bresciano gli affiancherà il compagno Rio Apache, chiamato ad invertire la rotta contro quel Creep Desbois che ha lasciato una favorevolissima impressione la scorsa settimana. Paolo Favero ed Eliza Marganska rilanceranno anche Mezajy, top weight della corsa anch’esso reduce dal Del Prato dopo un tentativo velleitario nel Gran Premio Merano; Pepi Vana in pista con il caratteriale Big Fly dichiarato in questa occasione senza i paraocchi. Il Premio Carbonera sarà la seconda corsa del pomeriggio, una reclamare sullo steeple chase riservata ai quattro anni ed oltre, sei i cavalli partecipanti. I due cechi targati Vana meritano attenzione, vedi Ole Caballero visto in ordine a Merano, soggetto ben impostato per i tracciati ridotti, e Le Moulleau che a Treviso vanta uno strike rate del 100 per 100. Attenzione a Babalshams che torna nella sua specialità dopo la trasferta svizzera in quel di Mainefeld e il piazzamento nel Giorgi a Maia, quindi i compagni Western Honour visto all’ultima e Catalunian Fields, poi la quattro anni di Ghiotti Zubiena cavalla alla quale va l’oscar della sfortuna. Infine il Premio Treviso, periziata in siepi con target da ascendente per i quattro anni. Buona chance per i rappresentanti di Christian Troger Ventotene (top weight) e Sae Cortesapertas; attenzioe a Melandro che vale molto di più rispetto a quanto visto la scorsa settimana, sorprese i compagni Banjo’s Voice e Thunder North, difficile valutare Worth My Time e Bardia.
(Nella foto Creep Desbois)