Rio Apache conferma la buona performance maturata la scorsa settimana, imponendosi nettamente nella prova di preparazione alla prossima Corsa Siepi di Treviso. Il terreno reso pesantissimo causa le abbondanti piogge cadute prima e durante il corso della riunione, ha senz’altro agevolato il compito al portacolori di Giulio Tomanin che Alessio Pollioni ha gestito con grande naturalezza in un’inedita gara da front runner con la quale non ha dato scampo ai propri avversari. Il caratteriale Big Fly alla sua prima senza il paraocchi, ha cercato di intimidire in qualche modo l’allievo di Raffaele Romano, che nel momento cruciale della corsa ha messo in difficoltà il rivale con una perentoria accelerazione prima della penultima siepe. Solo terzo l’atteso Chateaudemalmaison, mai in grado di risultare un fattore ai fini della vittoria, passo indietro anche per Creep Desbois evidentemente contrariato dal fondo molto scivoloso. Nella claiming in steeple chase riservata agli anziani conferma per l’atteso Ole Caballero, che al termine di vibrante finale contro il sorprendente leader Western Honour, ha dovuto mettere in campo tutta la propria qualità per venire a capo del rappresentante di Paolo Favero, un ex Gordon Elliott da Westerner che sul fondo pesante e alla sua prima con i blinkers ha saputo mostrare una buona velocità di base; al terzo posto terminava Le Moulleau avanti a Babalshams. Netto primo piano anche per l’atteso Ventotene nell’ascendente in siepi per i 4 anni. Dopo una prima parte molto prudente, Gabriele Agus ha iniziato generosa risalita all’attacco del giro finale ottenendo una buona risposta dal figlio di Champs Elysees, che al termine della dirittura opposta ha saltato via il compagno Sae Cortesapertas per poi staccarsi senza nessuna difficoltà dal ceco Melandro.
(Nella foto Alessio Pollioni e Giulio Tomanin alla premiazione Arma di Cavalleria)