Divertente la prima giornata di corse al Sant’Artemio di Treviso. In apertura di convegno è arrivata la prima meritata vittoria per la femmina Zubiena. L’allieva di Christian Ghiotti ha vinto il cross country sui 3000 metri formato condizionata, precedendo Change Maker unico rimasto in gara dopo la caduta senza conseguenze di Tequila Tango e Riccardo Belluco. In sella alla vincitrice il suo proprietario Luigi Pietro Stefani, attento nella conduzione della Red Rocks ritirata a Milano per un guasto al van durante il viaggio. Ghiotti soddisfatto nel dopo gara: “Ero molto fiducioso, pur consapevole che in corsa tutto può accadere. Onestamente se la meritava dopo una stagione a Merano estremamente positiva, adesso dovremmo avere una corsa il prossimo 7 Dicembre, bypasseremo l’Amedeo D’Aosta che certamente verrà una corsa molto difficile.” Tutto semplice per il favorito Ole Caballero nella reclamare sugli ostacoli grandi. L’allievo di Pepi Vana interpretato da Jose Bartos, ha atteso gli eventi alle spalle del ceco Turdus fino alla terz’ultima siepe, prima di prendere il comando e staccare chiaramente in dirittura d’arrivo. Ottimo secondo posto del rientrante Alcydon Fan che Roberto Cova ha ripresentato in buon assetto grazie anche al contributo di Mikaela Vitkova, terzo chiudeva Padrinho che in volata precedeva Silver Tango. Bello il coast to coast offerto da Desperados nella siepi reclamare per quattro anni ed oltre sui 3000 metri. L’allievo di Maurizio Manili per i colori di Orfeo Bottura, è tornato prontamente alla vittoria dopo dopo il terzo posto nel North Bay a Milano, replicando il successo ottenuto nel Madesimo, coadiuvato come sempre da un ottimo Pavel Slodzil. Al secondo posto il sempre regolare Aventus che lasciava a distacco il grande favorito Morning Star. Sfortunta Sopran Zarina, caduta alla penultima siepe dopo essersi presentata bene all’appoggio. Attimi di paura per Alex Pollioni che ha riportato la rottura della clavicola.
(Nella foto Zubiena e Luigi Pietro Stefani)