Il Sant’Artemio ha riaperto i propri battenti sponda galoppo dopo oltre un anno dalla disputa della sua ultima riunione. La criticata classificazione degli ippodromi aveva leso in modo importante alla normale programmazione dell’anello trevigiano, scomparso dai radar ma da sempre considerato da tutti gli addetti ai lavori, palestra propedeutica alla Primavera di Maia. Chiuso il Casalone di Grosseto, Treviso torna quindi a rivestire un ruolo importante sopratutto per gli ostacoli, collante necessario per arrivare all’Inverno pisano e coprire lo spazio lasciato vuoto dall’impianto maremmano. Quattro le giornate previste dal calendario per il corrente mese di Novembre oltre ad una giornata dicembrina, tutte inserite al mercoledì, il giorno 28 clou con Amadeo Duca D’Aosta e Steeple Chase di Treviso. La giornata inaugurale si apriva con Il Renato de Massa tradizionale cross country sui 3900 metri, primo step di avvicinamento all’Amedeo D’Aosta nel quale tornava in pista Silver Tango. Il vincitore dell’Arma di Cavalleria reduce dallo sfortunato Nazioni e dalla caduta nel Guidsun, superava l’esame tracciato superando il compito senza particolari problemi. Recuperate le energie dopo una intensa stagione meranese, il figlio di Mujahid opposto ad avversari di minor profilo riusciva a mantenere la giusta concentrazione in gara nonostante qualche piccola imperfezione, esprimendo tutto il suo potenziale nell’ultimo tratto di gara e staccando in totale controllo dai compagni di allenamento Lunatorio e Lost Monarck. La giornata proseguiva con una condizionata per chaser riservata a cavalli di quattro anni ed oltre, prima mattonella sulla strada che porta allo Steeple Chase di Treviso. L’ha spuntata il favorito Home Please al termine di un emozionante dibattito finale contro il D’Altemps Relco Sud Ovest. I due nell’ordine sin dai primi metri di gara, prendevano vantaggio decisivo ai propri avversari saltando appaiati gli ultimi due ostacoli del percorso. Nel tratto piano finale il rappresentante di Josef Aichner interpretato da Pepi Vana, riusciva a difendere con coraggio la posizione dall’attacco dell’allievo di Paolo Favero, soggetto come sempre ben intonato sul fondo allentato. I protagonisti hanno mostrato ottima predisposizione al tracciato trevigiano, il ceco Home Please alla sua seconda uscita al Sant’Artemio potrebbe essere un sicuro candidato alla listed di fine mese, idem Relco Sud Ovest che due anni fa fu sconfitto in questa condizionata dal ceco Catch Life, poi secondo nello Steeple Chase alle spalle del fenomenale Sol Invictus. Nella maiden reclamare in siepi sui 3000 metri conferma per il lanciato Padrinho. Non poteva mancare un sigillo targato Paolo Favero in questa apertura a Treviso, puntuale come un orologio svizzero il trainer alto atesino ha vinto con uno dei cavalli più in forma del suo roster. Il rappresentante di Richard Stampfl ha tenuto fede al ruolo di favorito, confermando l’ottimo momento di forma. Vittorioso a Merano dopo un rientro alquanto prudente, il figlio di High Chaparral aveva mostrato il suo status correndo alla grande a Milano nel Tagliabue alle spalle dei validi Au Piede Leve e Sansiro. Chiamato al suo primo esame sulla pista, il quattro anni ha risposto alla grande sotto le gestione molto attenta di Josef Bartos, bravo nel recuperare dalla retroguardia battendo le vie più brevi, pronto a balzare ai fianchi della fuggitiva Musique de La Nuit e difendere con grinta la posizione dall’attacco finale del sorprendente Sassopiano (Gabriele Agus). Buona la prestazione di quest’ultimo, soggetto apparso ben centrato per l’anello del Sant’Artemio. (Nella foto Treviso Galoppo)