ITALIA. Treviso, Mensch non perdona Piton Des Neiges nel centrale di giornata riservato ai chaser. In apertura raddoppiano sulle siepi Kings Rock e Lenka Neprasova, nel cross country limpida vittoria di Fly Filo Fly per Mario Montanari

Clou di giornata a Treviso il Premio Lacenigo, handicap riservato ai chaser anziani sulla distanza dei 3500 metri. L’atteso Piton Des Neiges (1/2) ha subito una bruciante sconfitta ad opera del grigio Mensch, allievo di Raffaele Romano alla sua prima vittoria sul circuito trevigiano. Ben impostato dal polacco Dominik Pastuszka, il grigio della famiglia Tanghetti che al rientro aveva ben rodato la propria preparazione sulle siepi, ha galoppato in terza posizione per buona parte del percorso sfruttando gli eventi a suo favore, ottimizzando al massimo l’errore alla finale del caldo favorito, che Jan Kratochvil aveva impostato da front runner al fine di creare selezione sul tracciato. Ottima la punta di velocità snocciolata nel finale dall’otto anni erede da Silver Frost, che gli ha permesso di rimontare l’allievo di Pepi Vana negli ultimi metri di gara, da segnalare anche la buona la prova del regolare Thistleton.

FLY FILO FLY E JAN KRATOCHVIL

Nel cross country del Premio Montebelluna, meritata vittoria per Fly Filo Fly e Jan Kratochvil. Il portacolori di Mario Montanari ha ottenuto la sua sesta affermazione in carriera, la prima sul circuito trevigiano, confermando di fatto la buona prestazione offerta contro il compagno di allenamento Gap Pierji ad inizio stagione. Cavallo caratteriale che avrebbe meritato qualche vittoria in più nel corso della propria carriera, il figlio di Kingsfort ha preso il comando nell’ultimo chilometro di gara, uscendo in maniera brillante dalla fase in cross per affrontare con sicurezza l’ultimo tratto del percorso, controllando le manovre alle proprie spalle di White Wood e Raffaele Romano, il cui rientro vista la situazione ponderale è da considerare quanto mai positivo.

LENKA NEPRASOVA
KINGS ROCK E JAN FALTEJSEK

Il mercoledì del Sant’Artemio si era aperto con una prova a reclamare riservata agli anziani sulla distanza dei 3000, quattro al nastro di partenza e gara nella quale il declassato Kings Rock (1/2) non ha deluso i suoi sostenitori. Reduce da una limpida vittoria in handicap sulla pista, l’allievo del team Faltejsek gestito con assoluta naturalezza da Lenka Neprasova, ha disposto dei suoi avversari con irrisoria facilità dopo aver temporeggiato per oltre tre quarti di gara alle spalle del trio. Il figlio di Joshua Tree ha di fatto corso soltanto la retta d’arrivo, presentandosi bene in mano alla sua interprete alla siepe finale, pronto a superare il generoso Intercepetor che mancava dalle corse da oltre 450 giorni. Da considerare positivo anche il rientro di Vino Supremo, cinque anni di casa Aichner apparso molto ardente lungo il percorso.

(Nella foto in alto Mensch e Dominik Pastuszka)

Floating Social Media Icons by Acurax Wordpress Designers
error: Content is protected !!
Visit Us On TwitterVisit Us On FacebookVisit Us On Instagram