Secondo appuntamento con gli ostacoli al Sant’Artemio di Treviso. Apre la giornata il tradizionale Renato De Massa, cross country sulla distanza dei 3500 metri che potrebbe valere un ticket d’accesso al prossimo Amedeo Duca D’Aosta. Sei al nastro di partenza in una corsa non di altissimo profilo nella quale si rivede Mentore ben rientrato a Merano, che sul tracciato Veneto vanta una vittoria in due uscite. Novità per l’anello trevigiano quella rappresentata da White Wood, un figlio di Montmartre in arrivo dalla provincia francese per i colori della famiglia Romano, cinque anni che ha vinto a Corlay una bella reclamare lo scorso Giugno. Favero rilancia il veterano Burrows Lane e il sei anni Imperial Red, Ghiotti prova il cross country con General Marius che a Treviso aveva vinto una siepi lo scorso Marzo, quindi l’Aichner Singapor Rose, quattro anni anch’esso alla sua prima sugli ostacoli di campagna, soggetto che nella stagione meranese si era piazzato nella listed del Premio Dei Giovani. Interessante la maiden claming per i quattro anni sulle siepi della seconda corsa. Nove al via in una prova ben frequentata nella quale ci sarà da valutare con estrema attenzione il rientro del potente ceco Swinging Thomas, assente dalle competizioni da 187 giorni. Vinci Per Noi ha tutte le carte in regola per risultare un fattore determinante della corsa, il rientro nella Corsa Siepi dei 4 anni dovrebbe aver portato molto avanti il portacolori di Mario Montanari. Sulla stessa lunghezza d’onda deve essere collocato South Africa, che in linea teorica vale il portacolori di Jiri Charvat (1 a 1 lo scontro durante l’Inverno pisano) un figlio di Maxios che ha sempre corso su profili molto elevati per la generazione, quindi Polish King per il team di Jakub Kartus che Greg Wroblenwsky affida a Luigi Maceli, team che vinse il Gran Criterium d’Autunno a fine stagione a Maia, soggetto che potenzialmente vale molto più di quanto in realtà indichi la carta. Esordio di Sepius, molta curiosità nel rivedere all’opera anche Agar Fan per i colori di Ferruccio Giacobbe, cavalla che ha mostrato mezzi interessanti, quindi Assassin e la coppia Favero Feldspar e Baltic Wolve. L’altra siepi di giornata sarà il Riccardo Milani, discendente sulla distanza dei 3500 metri riservata agli anziani. Caribean Green ha il peso per vincere questa corsa, vs il sempre temibile Moved che a Treviso sa leggere e scrivere, molta attenzione al polacco Hades che sulla pista sprigiona le migliori caratteristiche, in forma ci sono Toi Meme e il sempre bisbetico Dalton; Blue Kazak vuole il pesante, Precision Prince non corre da 172 giorni.
(Nella foto Hades)