Torna alla vittoria il polacco Burschi. Dopo due buone prese di contatto a Pisa nella riunione d’inverno, post lunga assenza causa infortunio nel Pentecoste della scorsa stagione, l’allievo di Greg Wroblewsky ha fatto tesoro del suo ultimo warm up trevigiano, utile a mettere velocità e migliorare la condizione atletica che gli ha permesso d’imporsi nettamente nella periziata in steeple chase. Nonostante un errore all’arginello, il figlio di Maxios continuava ad inseguire con un certo vigore il leader Darkalon, quest’ultimo apparso bene in controllo della corsa, fino ad un palese errore alla terz’ultima siepe che gli costava l’evidente perdita di concentrazione. Burschi a quel punto bene in spinta, rimontava all’interno il rivale ben sostenuto da Rostislav Bens, passando prima della finale per poi controllare il suo diretto avversario, terzo Jazzman du Large protagonista di una buona chiusa. Prima vittoria sugli ostacoli per Portobello. Il portacolori di Mario Montanari, visto in progresso nella maiden d’inizio mese, si è imposto nettamente nell’ascendente sulle siepi riservato ai 4 anni, andando a prendere il generoso Yeomanry all’ingresso in retta per poi staccare netto nel finale. Tutto facile anche per la ceca Feschanda nella periziata riservata agli anziani sugli ostacoli bassi. Jan Faltejsek penetrava bene per corsie interne attaccando il labile Jeu Tentant, tenendo bene la posizione da Igor, molto falloso sul percorso e Policasta, autrice di buon finale al largo.
(Nella foto Burschi)
