Il premio Capoliveri rappresenta una finestra importante sulla prossima Gran Corsa Siepi di Grosseto. Nella condizionata riservata agli anziani appartenenti a tutte le generazioni, scendono in pista soggetti di buona qualità con alcune new entry in arrivo dalla Repubblica Ceca e Polonia a rendere il campo gara molto interessante. Fa la sua ricomparsa Treizor du Pilori senza dubbio uno dei migliori quattro anni visti in azione nell’ultima stagione meranese, un francese da Axxos di buona levatura che Josef Aichner ha confermato essere il probabile candidato a prendere parte alla Gran Siepi del sei Dicembre. L’allievo dei Vana presenta curriculum di tutto rispetto, i piazzamenti ottenuti a Merano in pattern come Criterium di Primavera e Corsa in Siepi per i 4 anni ne fanno il potenziale candidato alla vittoria. Resta come d’altronde per tutti gli altri partecipanti alla corsa l’incognita della novità del tracciato, sul quale potrebbe adattarsi il cresciuto Namoum. Piaciuto particolarmente in occasione della vittoria ottenuta nella condizionata milanese, il targato Romano ha mostrato mezzi interessanti restando dentro la corsa nonostante qualche distrazione iniziale. Bello lo scatto proposto nel finale dal figlio di Samun, perfetto all’ultima siepe per un successo che vale molto di più di quanto realmente stiano ad indicare i distacchi ufficiali. Paolo Favero ne lancerà tre, fra questi due nuovi importati Archangel Raphael, un figlio di Montjeu allenato in passato da Amanda Perret che ha goduto di un buon 87 di official rating inglese, Harleston Hopes ex Ed Dunlop già visto all’opera a Merano in condizionata piana e Vodka Wells, soggetto che vanta buona esperienza sugli ostacoli, apprezzabile erde da Irish Wells che il trainer alto atesino affida alle mani di Josef Bartos dopo l’ottimo esordio milanese nell’Antares vinto da Champ de Bataille e il quarto posto del Bullona. Il polacco Admiral Quest arriva da un successo a Wroclaw, esordio per il Wroblewsky Century Star, quindi il temibile Trip To Sydney che rappresenta i colori della lanciata connection Jiri Charvat, un nipote da Mark Of Esteem allenato da Pavel Tuma reduce dal suo primo successo in ostacoli alla seconda uscita in una quinta categoria di Slušovice. Ektifaa completa il campo partenti. In apertura di programma un bel ascendente in siepi riservato ai 4 anni sui 3400 metri, gara nella quale il dormelliano Andorff sarà costretto a rendere molti chili ai suoi avversari. Non troppo brillante nel suo rientro meneghino su fondo non idoneo alle caratteristiche del Gladiatorus, l’allievo di Filippo Grasso Caprioli approda a Grosseto con l’obiettivo di migliorare la propria condizione atletica, contro il trittico Favero Sareraah, Jessico Jo e Bobo Merenda, quindi il ceco Martello un Martaline molto pericoloso rientrato assai prudente nell’ultima milanese. Tequila Tango, Giannettoni ed Ermetico nel ruolo di guastatori. Molto bello lo steeple chase classico sui 3750 metri dove saranno nove sulla linea di partenza. Si rivede il polacco Tarant che a Merano aveva vinto una prova a vendere battendo il compagno di viaggio Nos Galan. L’allievo di Wroblewsky ha tentato la preparazione al Velka Pardubice, ma ho poi dirottato su una listed sulla breve distanza terminando al terzo posto. Il figlio di Bachelor Duke ha comunque i numeri per potersi imporre, ma non dovrà sottovalutare i due presentati da Raffaele Romano Embrace Real e Lost Monarck assai piaciuti nello steeple cross della prima giornata. Da rivedere con estrema attenzione Desertmore Hill, sfortunato in siepi nella sua prima apparizione sulla pista, quindi il compagno Bull Ride, Gondaro, Option Be, Fulma e la novità con poco all’attivo Kilmurray Breezer. (Nella foto Embrace Real)