Un errore nella collocazione delle bandiere utili a delineare i passaggi obbligati del percorso denominato A, ha fatto slittare il Grande Steeple Chase di Roma al termine del regolare convegno di corse. L’operazione di ripristino dei passaggi avrebbe richiesto un tempo prolisso dopo l’entrata in pista dei cavalli, tanto che la corsa clou del pomeriggio meranese ha avuto il suo regolare svolgimento in una inconsueta edizione in preserale. Una gara molto appassionante (primo gruppo della stagione a Maia) nonostante i soli cinque partenti causa la defezione di Allycat, molto tattica nella prima parte avvincente nel suo epilogo. Non sono bastati i 5000 metri del percorso per sancire un unico vincitore, sul traguardo sono transitati sulla stessa linea i due rappresentanti cechi, il campione in carica Arman e la novità Talent. Dopo una prima parte condotta da Star Maker, il grigio Hurricane Mix ha gestito le operazioni fino alla parte terminale della gara, Nils nella sua scia nonostante una brutta incertezza davanti alle tribune, Talent li a contatto precedeva Arman. Calato il generoso grigio di Nisoli, Talent emergeva con decisione dopo l’arginello grande inseguito da Arman e Nils. Quest’ultimo crollava ancor prima della dirittura, e la parte pianeggiante della corsa vedeva Talent in fuga inseguito dall’allievo di Josef Vana Sr, come consuetudine pronto a mettersi in moto dopo il salto finale. I due piombavano simultaneamente sul traguardo costringendo il giudice alla parità. La novità Talent ha mostrato forza esplosiva, grande attitudine al tracciato e la conferma di un soggetto che fa della lunga distanza un punto di forza inequivocabile. Arman alla sua dodicesima Primavera ha manifestato eccellente integrità fisica, la sua proverbiale pigrizia questa volta non lo ha penalizzato, producendo il suo proverbiale finish che gli ha permesso di conservare seppur in condominio il titolo di questa corsa. Conferma per Morning Star nell’Avelengo contro un Noisemaker rivisto in buon assetto, bel primo piano di Passito in chiusura di programma per il doppio di un ispirato Marek Stromsky. L’allievo di Alex Taber dopo la focosa apparizione nella condizionata corsa la passata riunione, ben gestito dal jockey ceco ha condotto le operazioni fin dalle prime battute controllando le proprie esuberanze, pronto a difendere la leadership fino al traguardo nei confronti di Bobo Merenda e Giannettoni; incredibile il quarto posto ottenuto da Strategic View, con Dominik Pastuszka staffato sin dai primi metri, ma in grado di rimanere nella corsa fino al termine. Bella la vittoria della dormelliana Nelly Darrier nel Val D’Isarco. Rivista finalmente ai livelli che gli competono, l’allieva di Ilenia Nero ha avuto chiaramente la meglio di Home Please, terzo a distacco Billy Silver avanti ad un deludente Max And Ruby. (Nella foto Nelly Darrier)