Nel ricordo del grande Whispin unita alla figura celeberrima del maestro Guido Zibellini e la premiazione al pioniere Andrea Donati, che proprio sabato compirà il suo 70 esimo compleanno, primo Gentlemen a vincere il Gran Premio Merano appena ventenne nel 1972, il momento clou della magnifica vigilia di Maia sarà l’edizione numero 68 della Gran Corsa Siepi di Merano. Sette al via per una corsa ben confezionata e di alto profilo posta in chiusura di convegno, nella quale tenterà la scalata all’italian champion hurdle il campione ceco Skins Rock. Dopo Chivas Regal, Gran Siepi d’Italia e Azienda di Soggiorno, l’allievo di Zdenek Semenka dovrà ribadire il proprio status di campione contro la triade di Josef Aichner, forte di uno Zanini annunciato in ripresa e pronto alla rivincita al portacolori di Eva Pistkova, il grigio Mauricius che gradatamente sta tornando sui livelli milanesi e la novità Suroit, un ex Cottin di otto anni meglio intonato agli ostacoli grandi, cavallo molto esperto che torna dopo 126 giorni di sosta dopo aver corso e vinto handicap di primo livello ad Auteuil nella stagione 2020. Interessante la presenza del francese targato Pierre Jean Fertilet Buen Star, cavallo che mangia pane e distanza, un figlio di Great Journey ben adatto alla provincia che dovrebbe trovare i giusti crismi sulla pista altoatesina. Dalla Germania in arrivo il potente Cabot Cliffs, cinque anni di qualità erede da Gleneagles, soggetto prelevato dalla formazione dei fratelli Skelton nel Regno Unito, elemento che possiede un ruolino di marcia importante con cinque vittorie fra piano ed ostacoli. In pista anche Milos, femmina di cinque anni presentata da Marian Falk Weiessmeier vista ben intonata nelle reclamare francesi.
La giornata si aprirà con una bella edizione dello Steeple Chase d’Italia, cinque al via nel tradizionale appuntamento riservato ai novizi di 4 e 5 anni, nel quale il ceco Roncal, Zio Reginaldo e Lucechericama, rispettivamente i primi tre classificati del Richard, dovranno arginare la forza di un cavallo di alta classe come il francese Tonguetted, scelta di Guillaume Macaire affidata a Killian Dubourg, secondo a livello di gruppo in Francia ad inizio anno alle spalle nientemeno che del potentissimo Latino Des Isles, prima del doppio quarto posto Fleuret – Jean Stern, rientrato recentemente con un settimo posto nel qualitativo Melanos.
Oltre alla debuttanti splendida riservata ai tre anni del tradizionale Max Siebenfoercher, l’altra grande pattern di giornata sarà senza dubbio il canonico appuntamento con il Premio Delle Nazioni, spettacolare cross country sulla distanza dei 6000 metri che propone un parterre de roi. Nel lotto fa eco il nome del francese Polinuit, il vincitore del Grand Steeple Chase des Flandres, scelta a sorpresa del campione dei formatori francesi Francois Nicolle che lo ha preferito al vecchio Viking de Balme, un cavallo molto potente e di grandissima qualità al suo primo step nel percorso di campagna, chiamato a superare l’ostico esame del salta e gira di Maia. L’altro francese in pista sarà la vecchia conoscenza Vino Royale per David Cottin, già secondo di Broughton nel Nazioni 2020. Aichner vistosi costretto alla rinuncia del suo campione in carica, ha in lista d’attesa due soggetti di grandissimo pregio come Brunch Royal e Santa Klara, il primo che si è costruito una reputazione di alto profilo in Francia (in sella Lukas Matusky) e Santa Klara, sette anni in grande divenire che ha messo in fila Grande Steeple Chase di Roma e Arma di Cavalleria. Jetstream Jack e Almost Human completeranno il campo gara.
(Nella foto Skins Rock)