Saranno tredici i partecipanti all’edizione numero 78 del Gran Premio Merano Alto Adige. Un’edizione molto bella alla quale hanno aderito ben quattro rappresentanti francesi, non ci sarà il campione dei formatori irlandesi Willie Mullins, forma ceco italiana ben rappresentata che garantirà uno spettacolo di primissimo livello. La previsioni meteo non prevedono pioggia, umidità intorno al 54% ed una temperatura prevista per le ore 12 di circa 23 gradi, situazione ideale per assistere ad un pomeriggio di alto profilo nel quale vedremo anche il 9′ Gran Criterium d’Autunno e alla Corsa Siepi per i 4 anni. Dalla Francia quindi in arrivo quattro cavalli di buonissima levatura, due dei quali rappresenteranno il campione degli allenatori transalpini Guillaume Macaire di casa a Merano nelle corse che contano. Un lieto ritorno quello di Patrice Quinton il trainer di Mont Saint Michel, che dopo le note vicende di Gallo’s Star nel controverso Nazioni dello scorso anno, ha deciso di mettere da parte le polemiche e puntare nuovamente sulla perla meranese. La novità è quella di David Cottin, ex champion jockey francese che fa tappa a Maia presentandosi con un buon cavallo che gli ha dato la prima soddisfazione da allenatore in quel di Warengem. Macaire come detto punterà a vincere il Merano dopo il secondo posto ottenuto lo scorso anno con Allen Voran e quello del 2015 con Marinas, dieci anni quest’ultimo che torna in riva al Passirio per tentare la scalata alla grande corsa che gli fu negata dal tedesco Kazzio. Macaire lo affiderà Bertrand Lestrade affiancadogli il compagno di viaggio Baltiko Prince, cinque anni più giovane in sella al quale salirà James Reveley, jockey che ha vinto il Merano in ben due edizione consecutive vedi Rigoureux nel 2010 e Chercher D’Or nel 2011. Marinas è un figlio di Sholokov che torna a Merano avendo corso soltanto due volte nelle ultime due stagioni dopo il Gran Premio 2015, vincendo sulle siepi di Angers ad Aprile 2016 e poi centrando ad inizio mese un ottimo steeple a Craon riservato ai cavalieri, il Prix René Couétil sulla severa distanza dei 4600 metri. Fresco e ben rodato e con il vantaggio di aver già messo piede sulla pista, il portacolori della Ecurie Sagara 63 il suo apprezzabilissimo valore francese, parte senza dubbio con un ruolo di primaria importanza nel Merano. Baltiko Prince reduce dalla caduta nel Grand Steeple Chase des Flandres a Warengem, approda al Gran Premio con una buona esperienza sullo steeple nonostante la giovane età. Macaire lo ha gestito fra ostacoli bassi e alti correndo discretamente ad Auteuil lo scorso Maggio nel Prix Aristote, la condizionata da settantamila euro vinta dall’ottimo Capferret, (valore 65) ha poi centrato una vittoria ed un secondo posto a Vittel prima di cadere in Belgio. Quinton ha supplementato due dei suoi migliori saltatori per questo fine settimana meranese, fra questi oltre al fenomeno Taupin Rocheleias vincitore a Warengem dirottato sulla Gran Siepi, Calisco de Kerser (61 il valore) il secondo del Grand Steeple des Flandres, un ottimo e robusto figlio di Al Namix certamente più idoneo ai terreni scorrevoli, vincitore a Strasburgo prima dell’ottimo secondo posto nell’ultimo gran premio. Amor du Puy Noir rappresenta la griffe da trainer di David Cottin: l’ex cravache d’or ha esordito con la sua licenza di allenatore a Warengem proprio con il figlio di Ballingarry che difende i colori familiari di Margaux Cottin, centrando subito uno squillante successo nel Prix Jacques du Roy du Blicquy. E’ stata una prestazione sorprendente per un cavallo che possiede 53 di rating francese, che sullo steeple di Warengem ha mostrato ottimo mezzi e sopratutto grande tenuta alla distanza, in sella ci sarà l’esperto Jonathan Plouganou. La forma ceco italiana punterà sulla condizione al diapason di Al Bustan e il campione in carica Mazhilis. L’allievo di Stanislav Popelka dopo la vittoria ottenuta in Svezia nel locale Grand National, ha spazzato via i suoi avversari senza colpo ferire nel Creme Anglaise e nel Caimi, dimostrando sotto tutti i punti di vista di avere i crediti necessari per puntare alla vittoria nel Merano. Al centro d’importanti trattative di mercato il figlio di Medecis ha manifestato grande freschezza ed ottima manovrabilità, ha sorpreso in chiave atletica nell’ex Assi nonostante fosse più tirato nel fisico, una corsa che sembrava non dover essere nei piani del portacolori della Slovakia Lokotrans dopo la super vittoria nel Creme Anglais, dimostrando ancora una volta di tenere alta la guardia e non temere gli impegni troppo ravvicinati. Il detentore del titolo Mazhilis è in crescita, è piaciuto molto al rientro nel Val Passiria vinto dall’ottimo Seargent Thunder, ha poi subito il francese Styline e il polacco Sztorm nel Grande Steeple Chase d’Europa, prima di finire battuto proprio da Al Bustan nel Creme Anglaise. Bypassato saggiamente il Caimi, il figlio di Country Reel approda al Merano con grande brillantezza e tornerà a far coppia con il fido Jan Kratochvil pronto a sfidare i suoi avversari alla ricerca di un clamoroso doppio. Quinto lo scorso anno e terzo nel Massimo Caimi manifestando importanti migliorie, segno tangibile di una condizione fisica in pieno recupero è l’italiano Alcydon Fan, il cui team Roberto Cova, Luigi Baldi e Josef Vana, spera nel fondo pesante per giocarsi al meglio le proprie chance. Fra i tre proposti in pista dal team Vana Pepi ha scelto il portacolori di Aichner Broughton, il vincitore del Milano ottimo secondo nel Creme Anglaise al termine di una corsa coraggiosissima. In pista anche l’altro ceco Nos Galan secondo arrivato nell’ex Assi, Bianco e Olisova in pista con la scelta obbligata Atalan, cinque anni di buona fattura che non a caso ha vinto il Richard sull’ottimo francese Ole Caballero, quindi Home Please la nuova proposta di Romano Axel Lauteix per Christian Troger e la vecchia conoscenza Falconettei, completeranno questa bella edizione del Gran Premio Merano Alto Adige. (Nella foto locandina Merano 78 esima edizione)