Alto Adige in festa. Lunedì Merano celebrerà il canonico rituale della Pentecoste proponendo un convegno di altissimo profilo, nel quale vedremo all’opera i potenziali performers che guardano al super week end di fine mese. I chaser anziani saranno i primi a scendere in pista nel Val Passiria, step classico in prospettiva Grande Steeple Chase d’Europa, cinque al via sul percorso grande nel quale rivedremo all’opera Al Bustan il vincitore del Merano 2017. Fermato precauzionalmente al rientro nel Val di Non dopo un brutto passaggio sul muro, l’allievo di Stanislav Popelka è pronto a testare il proprio fitness al fine di capire su quale standard potrà collocarsi in questa stagione. In sella non ci sarà il naturale compagno di viaggio Jan Faltejsek, presente questo lunedì a Merano ma al quale gli è stato preferito il britannico Andrew Glassonbury, un’incognita non da poco considerando la sua prima uscita a Maia e la conseguente mancanza d’esperienza sul tracciato. Glassonbury ha montato con ridotta frequenza nelle ultime due stagioni anglosassoni, vedremo se la scelta del team Lokotrans Slovakia risulterà quella vincente o meno. Josef Vana giocherà a tre punte contro il campione da Medecis, proponendo il fenomenale Il Superstite reduce dal secondo posto ottenuto nel Grande Steeple Chase di Milano, soggetto perfettamente intonato alle caratteristiche di Maia e pronto quindi a giocarsi un ruolo di primissimo piano. Lo accompagneranno nel viaggio Ole Caballero e il cresciuto Almost Human, mentre Paolo Favero si giocherà tutto con il camaleontico e potente Mezajy, piaciuto molto all’esordio sullo steeple milanese ma ovviamente da testare sullo steeple verde di Maia. Anziani al via nel Premio Saltusio condizionata sui 3500 metri che guarda alla Gran Siepi d’Italia, senza dubbio l’obiettivo del ceco Kifaaya, ex Hamdan Al Maktoum che a Maia ha vinto la Gran Corsa Siepi del 2018. Messo da parte dopo la stagione meranese, Holcak lo ha riproposto in un convincente warm up a Pardubice lo scorso Maggio, situazione che colloca il potente figlio di Intikhab ad un ruolo da primattore. Per il ceco il test si chiamerà Piton Des Neiges ex Macaire ottimo al rientro nel Val di Non vinto dal compagno Zanini, che Pepi Vana ricollocherà sulle siepi dopo una prolifica parentesi sugli ostacoli alti. Raffaele Romano proverà legittimamente con Solar Walker, cavallo di comprovata affidabilità piaciuto molto alla ricomparsa nel Lord Madonna contro i compagni Champ de Bataille e Temperament. Rientra Mushrae, (Vana) Favero al via con Buskin River e la novità Schindlers Ark per i colori Olisova, ex Jean Chapple Hyam erede da Exchange Rate affidato ad Alessio Pollioni. Rivedremo all’opera anche Quinze de La Rose, oltre alle novità Lagoas e Le Grand, quest’ultimo visto in buon assetto a Wroclaw. Susciterà molto interesse anche il Val Martello, novizi di quattro e cinque anni al via sullo steeple in prospettiva Ezio Vanoni, gara nella quale farà il debutto sullo steeple Live Your Life, uno dei migliori hurdler italiani, chiamato a rendere peso ai suoi avversari in un test affascinante per il portacolori di Christian Troger. La strada verso il Merano parte proprio da questa corsa, dove il figlio di Turati in possesso di caratteristiche potenzialmente idonee per il nuovo mestiere, ovvero qualità, velocità di base e grande esperienza sulle siepi, proverà a mettere il primo tassello contro un Prince D’Orage che ha ben impressionato nel Valle Aurina. Big Fly (seconda pedina Vana – Aichner) ha debuttato con una caduta sullo steeple manifestando come consuetudine un atteggiamento caratteriale molto discutibile, quindi i compagni Dajuka e Ronaldo King (training Holcak) il primo già visto all’opera a Merano nella passata stagione (piazzato di Criterium e corsa siepi per i 4 anni) il secondo in arrivo da una buonissima sequela di vittorie a Slusovice. Capitolo Favero: il trainer di Borgo Andreina riproporrà l’interessante Pazzesco, lo splendido laureato di Spegasso e Staffe D’Oro, reduce dal secondo posto nella Siepi per i 4 anni a Milano, prospetto classico sul quale nutre molta fiducia il proprio team, soggetto anch’esso all’esordio sullo steeple meranese. Infine il Premio Scena prova in siepi per i 4 anni che viaggiano in direzione del Criterium di Primavera. Tante le novità prima fra tutti quella di Quick Beauty, potente francese da Sinndar reclamato in Francia da Josef Aichner dopo la netta e doppia vittoria conquistata ad Auteuil fra Aprile e Maggio. Edef Xam seconda scelta Vana dopo il secondo posto conquistato sullo steeple del Valle Aurina alle spalle del compagno Prince D’Orage. Romano e Favero a tutto campo, con il player manager bresciano in sella a Leonardo Da Vinci chiamato a ritrovare le giuste coordinate sugli ostacoli bassi, l’ottimo Mensch forse più fresco rispetto al compagno di colori, quindi la coppia di Paolo Favero Let It Go Papa e Worth My Time il primo magistrale vincitore nella siepi dei 4 anni a Milano, il secondo caduto ma molto appoggiato nella maiden del Rigoreux a Merano. Gruppo Jiri Charvat al via con l’interessante Korfu vincitore a Most, Holcak torna a schierare il potente King Heart, al rientro dopo il secondo posto conquistato alle spalle della francese Athena du Berlais nel Gran Criterium d’Autunno dello scorso Settembre, quindi i polacchi Sorbet e Trenta, infine l’italiano Alanui per Davide Viola, ottimo vincitore a Merano nelle mani di Jiri Kousek nella maiden.
(Nella foto Live Your Life e Raffaele Romano)