ITALIA. Skins è molto Rock. Dopo Chivas Regal e Gran Siepi d’Italia, l’allievo di Zdenek Semenka vince anche la listed trial che guarda alla champion hurdle nazionale, battuto chiaramente Zanini. Gangster De Coddes ok nel Mipaaf, Costa Rica semplice nel Tagliabue; Velo Dipinto senza avversari fra i quattro anni, Manolo ancora un show nel cross

La giornata dei trials meranesi ha promosso il ceco Skins Rock, che nell’Azienda di Soggiorno pur essendo alla ricomparsa 78 giorni dopo lo splendido double Chivas Regal – Gran Corsa Siepi d’Italia, ha staccato definitivamente il ticket come soggetto chiaramente da battere alla prossima Gran Corsa Siepi di Merano. L’allievo di Zdenek Semenka non sbaglia un colpo, anche a Maia ha trovato una straordinaria continuità alla soglia dei nove anni, segno tangibile di una maturità completa sulla quale spetta il plauso al suo trainer, che da quando lo ha prelevato in Francia nel 2019 ha vinto ben sei corse sulle diciotto disputate, riportando due prove di Gr1 e altrettante listed, chapeau! Battuto un avversario importante come Zanini, forse quest’oggi sottotono rispetto al rientro squillante nel Rablà, bene O’Juke che purtroppo ha subito un infortunio.

Nel tradizionale Mipaaf – Memorial Massimo Caimi, la conferma da parte del valido Gangster De Coddes con in sella Lukas Matusky, jockey al doppio in giornata, il sei anni da Secret Singer che ha finalmente dimostrato di possedere mezzi importanti per continuare il percorso da chaser. Il portacolori di Josef Aichner è senza dubbio un ottimo saltatore, chiamato quest’oggi ad eseguire il compito ed andare andare di là sui grandi ostacoli completando senza intoppi il percorso.

Ritirato il ceco New Friend fra i tre anni del Gr3 dell’Ettore Tagliabue, causa mancanza di sostituzione di monta, vista la caduta di ieri in Repubblica Ceca di Jan Faltejsek, presente a Merano ma impossibilitato a salire in sella per il recupero, Costa Rica ha confermato la bella vittoria nel Bi Elle di Luca Bruschi, ripetendo in ottimo stile il successo contro il ‘Romano’ More Than A Habit. L’ex David Cottin andrà senza dubbio al Gran Criterium d’Autunno, con la speranza vista la moria in termini di qualità dei tre anni presenti attualmente sulle piste, possano arrivare dall’oltralpe buoni soggetti per confrontarsi con l’ex francese di Pepi Vana.

Nessun problema anche per Velo Dipinto nella prova dei quattro anni sulle siepi che guardano alla corsa di generazione in programma nel super week end del gran premio Merano. La tascabile allieva di Raffaele Romano si meritava una traguardo di questo tipo, ed ha corso senza rubare nulla una pregevole prova da front runner con in sella Gabriele Agus, tutto più semplice dal momento in cui lo sfortunato Cyr Rebel si è infortunato irreparabilmente all’attacco dell’ultimo giro.

Infine ancora un successo dello straordinario Manolo nel cross country. In sella Frederick Tett impegnato nel sabato ad Haydock ma puntuale a Merano per vincere ancora un volta in sella allo svizzero di Giuliano Rota con i colori di Claudia Wendel, una lunghezza avanti a Quick Davier con Marco Agazzi; per Manolo si è trattata della decima vittoria in trenta gare disputate a Merano.

(Nella foto in alto Skins Rock e Lukas Matusky)

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