ITALIA. San Siro show. Domenica di grandi salti sull’otto meneghino con la sfida sui 5000 del Grande Steeple Chase di Milano; accattivante, bella ed incerta la Gran Corsa Siepi, il tradizionale Staffe D’Oro, Corsa Siepi dei 4 anni e il Giulio Berlingeri per i giovani saltatori sulle siepi

Domenica la grande giornata degli ostacoli a San Siro che di fatto chiude la stagione dei salti meneghina, ultimo atto di una sessione molto divertente e di buona qualità, pronta a cedere il testimone al tempio di Merano prossimo all’apertura dei cancelli domenica 8 Maggio. Cinque le prove di gruppo con la conferma dei vari primattori visti in azione durante la stagione, novità la presenza italo francese di Davide Satalia, il team di Lamorlaye al via in quattro delle cinque pattern previste. Clou in termini remunerativi il Grande Steeple Chase di Milano, che rispetto alle altre gare continua a faticare nel costruirsi a livello di Gr1, una prova che andrebbe senz’altro resa più appetibile a livello di marketing. Cinque le unità al nastro di partenza sui 5000 del Milano, in un contesto comunque interessante per la presenza della new entry Big City, cinque anni da Zoffany con un curriculum hurdle di tutto rispetto che dopo la bellissima impressione nel Durini, sarà chiamato al primo vero esame sui grandi ostacoli contro avversari di prima serie come il veterano Notti Magiche, vincitore del Grande Steeple 2019 e il compagno Strernkranz. La scelta del team Vana è caduta sui due cavalli molto esperti che nel loro status vantano risultati eccellenti, profilo basso per Notti Magiche che è passato dal cross country per limare il proprio fitness in vista di questa corsa. Discorso inverso per Sternkranz che a Milano ha corso una sola volta vincendo anch’esso in cross, soggetto piazzatosi nell’Inverno 2021 nella Ville de Nice a Cagnes Sur Mer, il poracolori di Josef Aichner ha corso nel suo ultimo turno a Fontainebleau in handicap di primo livello dopo uno splendido piazzamento a Pau in uno steeple chase da 95 mila euro. Davide Satalia che come jockey ha vinto questa corsa in sella Garynella per Paolo Favero nel 2014, presenta in veste di allenatore il valido Fan D’Apples per i colori della Tabula Rasa. Mai vincitore a livello di gruppo, al figlio di Saddler Maker basterebbe ripetere il quinto posto ottenuto a Clairefontaine nel grand steeple chase dello scorso Agosto per garantirsi un potenziale primo piano, la vittoria ottenuta in condizionata sulle siepi a Strasburgo alla fine di Marzo è senza dubbio un bel biglietto da visita. Bella ed accattivante l’edizione della Gran Corsa Siepi di Milano, prova anch’essa di Gr1 sui 4000 metri. La linea del Celeste Citterio ripropone un potenziale remake fra il vincitore Skins Rock, allievo di Zdenek Semneka confermatosi esperto hurdler milanese, protagonista della gran siepi 2020; il secondo arrivato Mauricius, apparso bene in palla dopo la splendida vittoria nella Gran Corsa Siepi Nazionale a Pisa e il fenomeno Live Your Life, vincitore della champion hurdle a San Siro nel 2019, allievo di Raf Romano che teoricamente pare pronto al grande salto dopo il probante rientro. C’è il potentissimo Ivo che a Milano è imbattuto in quattro corse, di cui le due listed del Giulio Caccia, un figlio di Areion maturo per un contesto di primo grado, senza dimenticare il valido Piton Des Neiges scelta Bartos, ed infine la triade del team Satalia sulla quale c’è l’imbarazzo della scelta, vedi Magneto che per caratteristiche a Milano dovrebbe trovare tutti i requisiti per risultare un fattore importante, Why, cinque anni in grande evoluzione che ha letteralmente impressionato nella condizionata del Prix De La Source ad Auteuil, ed Espion de Vidency quello di categoria probabilmente inferiore, soggetto che però sta godendo di un momento di forma non indifferente come dimostra il triplo successo in provincia fra Nimes e Nancy. La giornata partirà con lo Staffe D’Oro, prova canonica che di fatto rappresenta il grande steeple per i 4 anni. Il polacco Ocean Life approda come annunciato dal suo trainer Greg Wroblenwsky sui grandi ostacoli, un esame importante dopo il successo convincente nel Piero Pirelli, corsa dalla quale arriva anche Ches Demonmirail, che Pepi Vana lancia subito in steeple dopo l’ottimo esordio italiano. Ci saranno anche il primo e il secondo posto del trial Spegasso, ovvero Black Watch e Shambara, oltre a Callistemon e Thistleton, ma la vera curiosità della corsa sarà Tkliwy Nihilista, allievo dello svizzero Jeurg Langmeier per il quale è stato prenotato nientemeno che James Reveley. Si tratta di un figlio di Ruten già visto all’opera a Merano in occasione del Gran Criterium D’Autunno quando giunse terzo alle spalle della coppia Isatis De L’Ecu – Ocean Life, un cavallo molto cresciuto giunto secondo in stagione alle spalle dell’ottimo Saint Paris ad Auteuil, prima del quarto posto al rientro nella condizionata sullo steeple ad una testa da Ma Beauté, la vincitrice del Prix Hopper di Gr3 a Compiègne. Bella anche l’edizione del Giulio Berlingeri, prova di terzo grado sulle siepi dove si misureranno i giovanissimi. Tanta voglia di rivedere all’opera i primi tre arrivati del Primi Salti, il polacco Pope, il secondo Ramuntcho e il terzo Kentucky Tango, oltre al quinto classificato Berkshire Phoenix, poi protagonista assoluto nel Premio dei Novizi lo scorso 13 Aprile. Due i cavalli di Davide Satalia al nastro di partenza, il primo è Jereviendrai, acquistato dal team Cottin dopo la nettissima vittoria nella reclamare di Compiègne, e Jsui Sweety Klass, Saint Des Saints ancora inespresso. Sei al via nella Corsa Siepi dei 4 anni, dove c’è molta voglia di rivedere all’opera il potente aqps Isatis De L’Ecu, vincitore in Settembre a Merano del Gran Criterium D’Autunno. L’allievo di Greg Wroblenwsky si è ben comportato nei due warm up francesi di Fontainebleau e Auteuil, ed è annunciato in ordine per correre da protagonista in questa corsa. Torna in Italia per Christian Troger Vale Of Tof, che a Pisa ha vinto il Criterium D’Inverno, Machinos che ha debuttato vincendo in modalità devastante nel Corona Ferrea dal quale approda anche Wopart, allievo di Raf Romano quest’ultimo assai convincente nella vittoria in maiden senza sprecarsi troppo. Love Of Zoffany e Sopran Ares le due pedine di Paolo Favero. (Morris)

(Nella foto Ivo e Jan Faltejsek)

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