Nell’atto conclusivo della stagione milanese, oltre alla magnifica impresa di Notti Magiche nel grande steeple, meritano un grandissimo plauso Pavel Slozil e Josef vana Jr. Sono loro i protagonisti assoluti della splendida domenica meneghina, nella quale hanno realizzato un magnifico hat trick, allungando quella striscia vincente partita con la stagione autunnale trevigiana proseguita poi a Pisa e finalizzata nel big day ambrosiano. In apertura di programma conferma per il neo arrivato Ches Demonmiral, che all’esordio sullo steeple nel tradizionale Staffe D’Oro, ha vinto con merito confermando di essere un cavallo idoneo ai grandi ostacoli. Ribaltata la linea sulle siepi del Piero Pirelli con il polacco Ocean Life, anch’esso all’esordio sui grandi ostacoli, dove l’allievo di Greg Wroblenwsky apparso sottotono ed alquanto svogliato ha palesato diversi errori sul percorso. Secondo lo svizzero allenato da Jeurg Langmeier Tkliwhi Nihilista, che andrà sondato in futuro per capirne le reali potenzialità.
CHES DE MONMIRAIL 
CHES DEMONMIRAIL
Ottima impressione del polacco Pope nel Berlingeri, a conferma della bella impressione manifestata in occasione della vittoria nel Primi Salti. Il figlio di Maxios ha vinto ancora con molta energia nel serbatoio, un bellissimo prospetto che fa tutto con naturalezza, soggetto sul quale ci sarà da capirne i limiti. Buona performance anche per il francese Jereviendrai e il fucsia di Paolo Favero Berkshire Phoenix, discorso a parte lo merita il potente Ramuntcho: un cavallo senza dubbio da guardare per il futuro, tre anni che per questioni genealogiche sarà da sondare con il passaggio d’età, quest’oggi protagonista di un salto molto pulito al cospetto di un cliché tattico non consono alle proprie caratteristiche.
MAURICIUS IN DIAGONALE BREVE
MAURICIUS (GRIGIO)
Senza aggettivi la performance dello statuario Notti Magiche nel Grand Steeple Chase di Milano, soggetto che sa leggere e scrivere, conosce il percorso a menadito, fa tutto in automatico arrivando in fondo alla gara molto easy; buona prestazione per il secondo arrivato di Big City.
MACHINOS E ISATIS DE L’ECU
Machinos ha letteralmente impressionato nella Corsa Siepi dei 4 anni, confermando l’impressione visiva del Corona Ferrea. Strepitosa la prestazione dell’allievo di Zdenek Semenka, cavallo molto ardente ma con i tratti dell’anziano navigato, sul quale l’esperto Jan Faltejsek ha fatto fatica a coprire il figlio di Penny’s Picnic in alcuni tratti della gara, dominando in fondo alla corsa nei confronti di un Isatis De L’Ecus segnato probabilmente dalle fatiche francesi. Bella e divertente la Gran Corsa Siepi di Milano. Mauricius si conferma acquisto di valore, l’ex Sagara ha messo a segno il suo secondo sigillo di Gr1 dopo la vittoria nella Gran Siepi Nazionale. Leggero e maneggevole ma al tempo stesso potente, il grigio ha serrato la museruola all’ottimo Ivo che con grandissimo onore ha conosciuto la sua prima sconfitta in carriera a San Siro, al termine di una corsa da assoluto protagonista. Bene Piton des Neiges, male Skins Rock, da rivedere Live Your Life al quale vanno date tutte le attenuanti del caso; negativa trasferta per il team Satalia.
(Nella foto in alto Pope e Pavel Slozil)
