Merano torna ad aprire i battenti per la seconda parte della stagione. Un ritorno all’attività molto soft con quattro corse riservate agli ostacolisti, apertura di programma con un valido cross country, quattro anni ed anziani a metà convegno ed il clou posto al termine della giornata nel quale si confronteranno i tre anni in una maiden in siepi sulla distanza dei 3000 metri. Nel cammino che porta al premio Ettore Tagliabue, i tre anni inizieranno a rodare la propria forma e capire se ci saranno i requisiti per puntare alto in questo premio intitolato alla leggenda Sharstar. Dal qualitativo Marlengo vinto dal promettente Aventus, approdano alla corsa Musique de La Nuit e Asso Di Coppe giunti nell’ordine nella loro ultima apparizione, due cavalli in potenziale espansione che hanno iniziato il loro identico percorso nelle Prime Siepi. La femmina di Romano proverà a ribadire la leadership rispetto all’allievo di Franco Contu, apparso notevolmente più consapevole dei propri mezzi nella sua seconda uscita dove ha seguito a sette lunghezze la portacolori di Troger. Josef Vana lancerà Sunshine Reggae, un Soldier Hollow caduto nell’esordio francese di Dieppe, quindi il poker presentato da Paolo Favero forte di Callmebob anch’esso reduce dal Marlengo, la stimata femmina Shiloh, Ron Weasley ed Eldorado Creek, quest’ultimo affidato a Josef Bartos. Il Premio delle Nazioni è ancora molto lontano data di svolgimento il 23 Settembre, ma per iniziare a preparare nel migliore dei modi una corsa di questa portata c’è il Raffaele Ammirato, cross country d’assaggio sui 3500 metri nel quale si rivedono i reduci dal Grande Steeple Chase di Roma Hurricane Mix, Nils e Star Maker. In sella al grigio appartenente a Nicolas Nisoli il suo mentore Raffaele Romano, al quale va il ben tornato dopo il fastidioso infortunio che lo aveva tenuto fuori dal palcoscenico nella prima sessione. Il vincitore del Duca Amedeo D’Aosta proverà a ribadire quanto di buono fatto intravedere nella sua ultima uscita. Il figlio di Great Journey in periodo positivo da oltre un anno, si misurerà con il ceco Star Maker un cavallo di buona qualità ma che nel percorso misto non ha mai brillato in modo particolare e al vecchio Nils, ottimo vincitore nell’Anniversario ma poi protagonista di un passo indietro proprio nel Grande Steeple di Roma. Manolo torna in Italia dopo aver rodato la propria forma in Svizzera, in pista anche il castrone ex francese Dulce Leo undici anni navigato che in Inverno ha vinto a Cagnes Sur Mer, prima di finire non piazzato a Pisa nella Gran Siepi Nazionale e a Milano nel Durini. Fra gli anziani in siepi del premio Dolomiti, Anima Mundi cercherà di ribadire la buona prestazione del Trofeo Paltrinieri, pronto a misurarsi nuovamente contro il ceco Macchiavelli, distante soltanto due lunghezze dall’allievo di Paolo Favero nella sua ultima apparizione, e la portacolori di Christian Ghiotti Albina non lontana dai due rivali. Attenzione a Le Puy De Sancy allievo di Giuliano Rota assai piaciuto a Milano contro avversari di buon spessore come Grand Link e Star Maker, secondo a Frauenfel all’ultima uscita dopo la caduta a San siro nel Litta Modigliani. Liberge, Doriade D’Aumont, Colony The Best, Multiplier e Jankin le sorprese delle corsa. Infine sarà la volta dei quattro anni in siepi in corsa ad handicap, dove il top weight Passito cerca lo step per puntare in alto dopo la bella affermazione nel Lagundo. Attenzione ad Universal Soldier, buon esordio nel Cogne poi tentativo audace nientemeno che nel Criterium di Primavera. Chappy Bros e Almost Human in potenziale progresso, Cavalla Selvaggia spera nel fondo morbido, Stretagic View e il compagno Giannettoni aspirano ad un piazzamento, L’Apogee difficile da valutare. (Nella foto Hurricane Mix e Raffaele Romano)