La tensione si è smorzata. C’è tanta voglia di tornare in pista, scaricare l’adrenalina accumulata in questi mesi, riprendere il normale trend settimanale ma sopratutto tornare a guadagnare quei denari venuti a mancare durante la fase del blocco. Venerdì la dichiarazione dei partenti per le corse a Merano, Raffaele Romano uno dei massimi esponenti degli ostacoli italiani, è pronto e quanto mai voglioso di tornare a gareggiare. Con il suo solito aplomb da bresciano puro qual’è, Raffi è ovviamente felice per la ripresa dell’attività, e tal proposito gli abbiamo rivolto qualche quesito. Raffaele finalmente si riparte: “Si, finalmente torniamo in pista. La routine per noi in realtà non è mai cambiata, la mattina e il pomeriggio abbiamo continuato a fare le solite cose, ma senza correre è stata veramente dura. Tenere in allenamento i cavalli senza sapere quando ci sarebbe stata la data della ripartenza è stato frustrante, ma d’altronde non potevamo fare differentemente.” Come stanno i tuoi cavalli e come hai lavorato in senso pratico su di essi? “Stanno bene, si sono allenati tutti regolarmente, non abbiamo mai spinto troppo considerata la situazione, anche se in realtà nella nostra scuderia non c’è l’abitudine di premere troppo con tutti i cavalli. Preferisco fare una corsa in più per portali alla giusta forma. Magari con gli esordienti cerchiamo qualcosa in più, ma il nostro diktat rimane questo.” Sono state apportate delle modifiche al programma, sei d’accordo? “Direi proprio di si, considerata la lunga assenza i quattro anni visti l’ultima volta sullo steeple a Pisa, non possono affrontare subito lo steeple di Maia oltretutto contro i cinque anni seppur novizi su distanze impegnative come i 3800 metri. Scomparso il Valle Aurina, la scelta di portare il Val Martello ai 3550 è a mio avviso è cosa saggia, lo stesso dicasi per le modifiche per le corse in steeple riservate agli anziani. Qualche dubbio sulla distanza dei 4600 metri del Grande Steeple, allo stato attuale potrebbero risultare essere un po’ proibitiva per tutti, ma capisco anche la difficoltà nello stillare un programma senza date certe, trovarsi all’ultimo istante a modificare il tutto non è stata cosa semplice, non è colpa di nessuno.” Troger ha molti cavalli in allenamento, lo hai sentito spesso in questo periodo, quale sono state le sue sensazioni? “Era preoccupato non poteva essere differentemente, ha molti cavalli a giro, le spese sono rilevanti, anche lui ha voglia di tornare a correre è un appassionato vero non c’è dubbio, la speranza è quella che i pagamenti nel prossimo futuro siano più veloci, ma personalmente non sono molto fiducioso.” Che ne pensi dell’idea di tornare a disputare alcune corse bumper, che nel passato erano propedeutiche a preparare i cavalli sulla lunga distanza? “Per me è un’idea che va praticata, serve ai soggetti giovani o debuttanti per approcciare bene agli ostacoli, e oltretutto potrebbero rappresentare un ottimo banco di prova anche per i giovani Gr oltre a quelli con maggior esperienza, un bel confronto contro i jockey da ostacoli, mi piace questo ritorno al passato.” Venerdì Raffi ci sono i partenti, con chi sarai in pista? “Nella debuttanti per maschi e castroni di tre anni abbiamo diversi cavalli: Hidden Horizon e Aersive per Troger sono sicuri partenti, saltanto entrambi molto bene, io salirò su Hidden mentre Agus andrà su l’ex Grizzetti. Mario Secci monterà Firion un ex Peraino mentre Alessio Pollioni sarà impegnato con Assasins un cavallo polacco molto interessante per i colori di Elia Tanghetti. Nella prova riservata alle femmine avremo Aggression (ex Alessandro Botti) una cavalla che ha vinto un handicap a due anni in Francia, salta da tanto è pronta da febbraio e sono fiducioso. No Profit ex Grizzetti, e Guirl In Flight una figlia di Mandura ex Peraino è anch’essa pronta per andare in corsa; l’altra sarà Napolimania per Ilaria Saggiomo. Nel cross country Lost Monarck, Music de la Nuit che debutta nella specialità e Tequila tango sono i probabili candidati. Nella maiden vendere da valutare Casa Paradiso e Dundee Lodge.”
(Nella foto Raffaele Romano)