Mauricius conquista per la quarta volta consecutiva la Gran Corsa Siepi Nazionale. Non c’è stata praticamente gara nella tradizionale pattern toscana, primo Gr1 sulle siepi del 2025, dove il figlio di Kapgarde, pur al rientro da 133 giorni, post trionfo ottenuto nella Gran Corsa Siepi di Merano, seguendo l’ormai consueto programma, ha dominato il suo strapotere, confermando per l’ennesima volta di essere l’assoluto crack italiano sugli ostacoli piccoli. Il successo ottenuto in questa 77esima edizione, ha permesso al portacolori di Josef Aichner di alzare l’asticella a 16 vittorie in carriera sulle 38 disputate, 15esima affermazione in Italia con otto prove di Gr1 in bacheca, alle quali vanno sommati due secondi posti. En plein per il team che ha occupato il secondo posto grazie a Kapteen.
Conferma di Vesuvio nel Marco Neni Da Zara. Vittorioso nel significativo test del Chivas Regal, la gara odierna ha riproposto lo stesso identico standard, confermando la forte crescita del figlio di Holy Ballet, cavallo tardivo che il team italo ceco ha saputo attendere, collocandolo in modo opportuno sui grandi ostacoli. Molto professionale nell’atteggiamento, pulito sui salti e ben gestito dall’ottimo Jan Kratochvil, il quattro anni se ne andava per proprio conto in dirittura d’arrivo, lasciando al secondo posto un valido Cheeky Blimey avanti ad Excellent Drago.
Limpida affermazione per il francese Kashs nel Criterium D’Inverno. Seppur maiden in carriera, l’allievo di Davide Satalia ha superato l’esame del nuovo tracciato, confermando di parlare un’altra lingua e ben adattarsi ai fondi allentati. Soggetto di qualità questo figlio di Karatkar, apprezzabile in periziata parigina, non si è lasciato sfuggire l’occasione, sfruttando molto bene il fattore freschezza sotto la regia del jockey transalpino Enzo Bonnet, preciso nella lettura tattica della corsa, netto al traguardo avanti all’alterno Night Of Dreams, solo terzo il favorito What About, probabilmente contrariato dal fondo molto impegnativo.
(Nella foto in alto Mauricius)
