A San Rossore Laldann ha conquistato senza nessuna difficoltà lo steeple chase in ricordo di Armando Carangio. Seppur al rientro, l’allievo di Pepi Vana ha offerto una prestazione degna del proprio nome, imponendosi con buon distacco dal polacco Meisho Kongoh e il detentore della corsa Babalshams. Perfetta e senza incertezze la gestione di Josef Bartos, che in sella al figlio di Medicean ha atteso ben coperto la fase finale, per poi mettere il punto esclamativo sulla corsa dopo la finale. Interessante anche la performance del polacco targato Wroblenwsky, reo di un errore alla finale, passo avanti del Troger Babalshams, quarto Precision Prince; presa di contatto prudente per Il Superstite, non bene il ceco Korfu, buona la prima italiana per il grigio di Nisoli Salem Aleikum. Swinging Thomas si è imposto da netto favorito nella maiden riservata ai 4 anni sulle siepi. Per l’allievo di Pavel Tuma la conferma di quanto espresso recentemente, un bel prospetto da Dylan Thomas che vanta ottima velocità di crociera e punta di velocità quanto mai interessante; buon secondo il Favero Great Fengshui. Infine la vittoria meritatissima per il ceco Mushrae, che dopo averci provato a lungo ha finalmente trovato la propria consacrazione, vincendo in good style nelle mani di Jan Kratochvil la prova in formato ascendente. Nulla da fare per gli altri, fra i quali buon secondo Airvi avanti al ‘Montanari’ Poet’s Shadow, apprezzabile nell’avvicinamento conclusivo.
(Nella foto in giallo blu, Swinging Thomas nell’inseguimento in retta d’arrivo)
