E’ stata senza dubbio la giornata di Paolo Favero. Dopo aver superato molte avversità, la controversa vicenda doping e la ricerca costante di una valida ripartenza, il trainer altoatesino si è preso il suo meritato spazio in questo mercoledì a Grosseto, dove a distanza di un anno ha visto nuovamente sfrecciare i suoi colori fucsia sul gradino più alto del podio. Dance Dan Dan e Desertmore Hill si sono aggiudicati con pieno merito le due prove in ostacoli, confermando i buoni proposti fatti intravedere nelle recenti apparizioni sulla pista. Molto soddisfatto nel posto gare, Favero ha commentato: “Non posso nascondere di essere felice per questo doppio risultato, a distanza di un anno siamo tornati a vincere con i nostri colori con due cavalli discreti che in prospettiva hanno ancora molto da dire. Dance Dan Dan è un tre anni che può ancora migliorare, Desertmore Hill è un importato di buona qualità che vanta buon passato sullo steeple e sulla pista si era già espresso dignitosamente. Grosseto pur piccolo è un bel percorso ma per vincere bisogna almeno averci galoppato almeno una volta.” Rotonda la vittoria di Dance Dan Dan fra i tre anni, Jo Bartos attento in regia non ha sbagliato un colpo sottraendosi al finale interessante di Tequila Tango, che Alex Pollioni ha gestito perfettamente chiudendo in buon crescendo e mostrando valida argomentazioni tecniche. Di sostanza la vittoria di Desertmore Hill che non contento del cliché imposto in avanti da Tequila Tango, ha preso il comando dopo la prima tornata conservando la leadership fino al traguardo, bravo Jiri Kousek nella lettura tattica della prova. Secondo terminava Giannettoni avanti a Tequila Tango. (Nella foto Desertmore Hill e Jiri Kousek)