Mythos si conferma cavallo in grande crescita. Superati in parte i suoi conflitti caratteriali, l’allievo di Raffaele Romano è passato in soli venti giorni dall’essere cavallo maiden a doppio vincitore, sbancando in bello stile alla sua prima sui grandi ostacoli il Premio Plinsky. Considerato dal suo arrivo a Borgo Andreina cavallo di qualità, l’ex Kerekes aveva mostrato di avere gli attributi giusti per guardare alla prima categoria, ma il suo carattere fin troppo bisbetico, spesso ne aveva limitato il rendimento, finendo per esaurirsi ancor prima di correre. Quest’oggi una super performance contro avversari di buona qualità, Agus tranquillo in sella, non ha dovuto far altro che assecondare l’andamento di questo figlio di Holy Roman Emperor. Romano molto soddisfatto nel dopo gara: “Siamo molto felici per la vittoria del cavallo, d’altronde lo abbiamo sempre aspettato e considerato al tempo stesso un cavallo sul quale puntare. Oggi è stato decisamente più malleabile e onestamente l’idea dello steeple, era un progetto che avevo messo in cantiere da tempo. Chiaramente – conclude Romano – Merano sarà il vero banco di prova, ma siamo fiduciosi. Peccato che a questo punto della stagione, non ci sia più programma sullo steeple chase.”
Nella giornata da segnalare il belo doppio realizzato da Paolo Favero, che ha finalmente ritrovato il gusto della vittoria, vincendo con merito le due periziate sulle siepi, grazie a Movie Night fra gli anziani e al progressivo Ihopeyoulike fra i 4 anni, (doppio Faltejsek).
(Nella foto Mythos e Gabriele Agus)
