Domenica d’ostacoli all’ippodromo di Milano con tre corse divise per generazione e specialità. Il tradizionale Premio Del Prato rappresenterà la prova di maggior tasso tecnico del pomeriggio, in pista i tre anni in siepi sulla distanza dei 3600 metri. Torna in pista il qualitativo The Plough, Sea The Stars appartenente a Paolo Favero che a Merano ha manifestato importanti migliorie. Due volte secondo nelle prime esperienze della propria carriera, vedi Prime Siepi e Marlengo, il tre anni ha poi vinto in bello stile alla sua ultima apparizione a Maia vincendo per distacco una corposa maiden. Affidato al francese Sylvain Mastain, Favero gli affiancherà Bobo Merenda (scelta di Josef Bartos) valido protagonista negli ultimi due handicap a Merano, e l’importato Silk Gem interessante Roderic O’Connor che all’esordio sugli ostacoli a Milano, ha subito il compagno Gunman nel Premio Monte Stella. Apertura di convegno con il Premio Trapezio, steeple chase sul percorso dei 3600 metri sul quale torna a cimentarsi la dormelliana Nelly Darrier. Costante nel rendimento durante il corso dell’Estate altoatesina, l’allieva di Ilenia Nero reduce dal Gran Premio Merano proverà a centrare la sua seconda vittoria della propria carriera, un successo che manca dalla maiden conquistata a Maia nel Settembre del 2015. Il fucsia di Favero scenderà in pista con il cresciuto Allycat e il crossista Lord Of The Nile, Vana riproporrà Star Maker, Taber schiererà sul l’otto milanese l’enigmatico Larsen Bay. Bella chance per Red Shirt nella prova in siepi maidens vendere per anziani, quindi Fantastico Daniele chiamato a trovare nuovamente le giuste coordinate dopo un periodo alquanto abulico, Manolo piazzatosi in Germania e sopratutto Summer Of York, allievo di Raffaele Romano che ha esordito molto bene nel milanese San Giorgio e l’altro di Favero Pack Leader. (Nella foto Nelly Darrier)