ITALIA. Milano, Pour Vous et Nous passeggia nello Spegasso, raddoppia Vana Jr con No Pasaran nel Tagliabue. Del Prato a Paolo Favero e Ivan Cherchi grazie a Baltic Wolve, battuto il positivo El Bulli

Non è stata una giornata entusiasmante sotto il profilo dello spettacolo, quella andata in scena a San Siro questo mercoledì pomeriggio. Banco di prova per i grandi eventi di sabato 14 Novembre, la riunione odierna condizionata fortemente da un fondo quanto mai impegnativo anche per gli specialisti del pesante, ha sancito tre buoni vincitori il cui battesimo milanese è da considerare senz’altro positivo. Pour Vous Et Nous ha aperto il convegno vincendo senza nessuna difficoltà un’edizione ai minimi termini del Premio Spegasso, steeple chase riservato ai quattro anni in direzione Staffe D’Oro, reso ancor più leggero dalle cadute di Brienne di Tarth e Lord Dragon. Trovatosi da solo al comando dopo il brook di fine diagonale, (ostacolo che sta creando non poche difficoltà) l’allievo di Pepi Vana interpretato da Jan Kratochvil, si è isolato strada facendo lasciando al secondo posto Dorian Tango. Chiamato a rendere peso ai suoi avversari, il figlio di Pour Moi ha superato ampiamente l’esame, ben adatto allo steeple come dimostrato nella sua esperienza francese, il portacolori di Josef Aichner potrebbe essere indirizzato al clou per i quattro anni sullo steeple, a patto di aver preso bene questa corsa e recuperare risorse fisiche importanti, come ha dichiarato il suo allenatore post convegno: “Il cavallo è andato molto bene – ha detto Vana nel dopo gara – la stagione a Merano è stata molto impegnativa, non era così scontato averlo così brillante. Sarà importante capire come tornerà a casa e valutare di conseguenza, i viaggi sono molti e il tempo che resta a disposizione per la giornata del 14 non è molto.” Ottimo il primo piano anche del compagno No Pasaran nel Premio Ettore Tagliabue. Contro un fresco e volitivo Natam il giallonero ha vinto con grande sostanza, confermando una migliore espressione nella diversa chiave tattica voluta dal suo trainer: “Senza tongue tie il cavallo ha sprecato meno in termini di energia delle volte scorse – ha dichiarato Pepi Vana – correndo da dietro ha reso come ci aspettavamo, sta migliorando e credo possa andare alla siepi per i 4 anni.” Buona la prestazione del portacolori di Mario Montanari, apparso frizzante per tutto il percorso; rientro prudente per Dunque, ancora grosso di condizione. Infine il Premio del Prato, la condizionata sulle siepi riservata ai tre anni che guardano al Berlingeri. Paolo Favero atteso come potenziale protagonista grazie a Speed Merchant, ha vinto la gara ma con il meno atteso Baltic Wolve, che alla sua terza uscita sugli ostacoli ha trovato le giuste coordinate per approdare ad un meritato traguardo. Bravo Ivan Cherchi nella gestione del figlio di Australia perfettamente intonato sul fondo faticoso, sul quale è emerso in buon controllo all’uscita della curva di fondo pronto poi a rispondere con ottima perseveranza alle serrate conclusive del positivo El Bulli interpretato da Gaetano Volpe, soggetto che ha confermato la buona prestazione del Monte Stella. Ad ampio distaccato ha chiuso terza l’importata Lady Minx, male Speed Merchant apparso in grave difficoltà al termine della lunga diagonale; caduti al primo ostacoli Theresie e Way To Epsom.

(Nella foto Pour Vous Et Nous)

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