Mercoledì si torna in pista a San Siro per la seconda giornata del programma in ostacoli. Il Premio Del Prato sarà la prova di cartello del pomeriggio meneghino, canonico ritrovo per i giovani saltatori che guardano al prossimo Giulio Berlingeri. Sette al nastro di partenza per i reduci dall’impegnativa stagione meranese, fra questi i due Favero Imperial Red e Big Riot rispettivamente il quarto e il quinto classificato del Gran Criterium D’Autunno, ai quale si affiancherà l’importato Storm Again, la coppia biancorossa di Christian Troger, Mensch – Ventotene e Sopran Dulio, secondo alle spalle del ceco Edef Xam vincitore della esordienti del Pasqualino Mazzoni. Insomma un bel mix sul teatro milanese che potrebbe cambiare le gerarchie scritte durante il corso dell’Estate. Da capire inanzi tutto quanto Imperial Red (colori Lydia Olisova) vincitore del Dei Giovani e secondo nel Tagliabue alle spalle dell’ottimo Leonardo Da Vinci, sentirà il peso di una seconda parte di stagione molto impegnativa e sopratutto delle scorie post Gran Criterium, idem per il Milano Big Riot vincitore in maiden ma potenzialmente più fresco rispetto al compagno di viaggio. Dal Mazzoni approda con grande enfasi Edef Xam, soggetto in gran divenire che a Merano ha manifestato di avere importanti mezzi da saltatore. Vana gli ha risparmiato la fatica del Criterium preferendogli il francese Starman, situazione idonea per arrivare a questo appuntamento con la giusta sintonia sia fisica che mentale, per un soggetto che ha nel suo personale programma il Giulio Berlingeri, test Del Prato quindi decisivo in tal senso all’adesione alla classica di fine stagione del figlio di New Approach. Dal Mazzoni arriva anche Sopran Duilio visto in regresso nelle ultime due prove dopo l’ottimo esordio, tutto il contrario dei suoi compagni di allenamento Mensch e Ventotene, che seppur a livello di handicap hanno mostrato di essere in evidente progresso. In apertura di programma da seguire i quattro anni nel Premio Aurora, condizionata in siepi sui 3200 metri nobilitata dalla presenza di Nando, il quarto arrivato del Gran Premio Merano Alto Adige. I grandi vecchi ci hanno insegnato che dopo una corsa massacrante in termini mentali e fisici come quella di Maia, ripresentarsi dopo un lasso di tempo così breve non porta da nessuna parte. Vana avrà fatto i suoi calcoli ed il contesto è chiaramente alla sua portata, vedremo quindi se il solido Relco Sud Ovest che a Milano ha vinto un Tagliabue, il rientrante e veloce Noisemaker, Chateaudemalmaison cinque anni di qualità che rende chili ai suoi avversari, oltre a Buskin River, Spin A Disc e Lord Shokolov riusciranno a mettere in difficoltà il rappresentate di Josef Aichner. (Nella foto il Edef Xam, Jan Kratochvil, Josef Vana Jr e tutto il team)