ITALIA. Milano, Ivo perfetto nel Giulio Caccia, a sorpresa l’allievo di Pavlina Bastova respinge Live Your Life. Callistemon e Kaiser Soze debutto da urlo nel Primi Salti e Brivio; Il Superstite facile nel cross country

Due nuove proposte ed una piacevole conferma nella domenica sugli ostacoli a San Siro. Nel Giulio Caccia confortante vittoria del sei anni Ivo. Dopo aver ottenuto una buona serie di piazzamenti da novizio ed aver acquisito la necessaria esperienza sull’otto meranese, l’allievo di Pavlina Bastova aveva vinto il suo primo handicap in Autunno proprio sul percorso meneghino, replicando il successo in maiden conquistato a Maia al termine della passata stagione. Affacciatosi alla prima categoria dopo una pausa di 158 giorni, il figlio di Areion si è fatto trovare pronto per il suo primo appuntamento ad una pattern, confermando di essere soggetto in grande espansione e di poter guardare con fiducia in attesa dell’esame distanza alla prossima gran siepi. Ottimo l’atteggiamento con il quale il baio ha respinto il ritrovato Live Your Life, perfetta la gestione del ceco Jan Faltejsek che all’incrocio delle diagonali si è presentato bene all’appoggio sul front runner Notti Magiche, riservandosi ancora energie importanti per difendere la posizione dell’accorrente portacolori di Christian Troger nel tratto piano. Un buon segnale di ripresa per l’allievo di Raffaele Romano, al quale manca ancora il guizzo che lo aveva reso famoso nelle precedenti stagioni, terzo Notti Magiche resosi protagonista di un ottimo warm up che lo potrebbe ricandidare al prossimo grande steeple.

CALLISTEMON E RAFFAELE ROMANO

Esordi squillanti per la femmina Callistemon nel Primi Salti e di Kaiser Soze fra gli anziani del Brivio. Voto dieci per entrambi i soggetti che hanno confermato tutta la bontà dei lavori espressi al mattino, una proiezione sul futuro quanto mai enfatica che lascia ben sperare i propri team di appartenenza. Callistemon ha vinto con del buono in mano dimostrando atteggiamento da cavallo quanto mai maturo considerando la giovane età, ottima punta di velocità e la capacità si sapersi aggiustare ad ogni salto, nonostante un approccio ad esso non troppo pulito. Buon secondo il gigantesco Brett, allievo di Pepi Vana che andrà senz’altro monitorato per le prossime uscite, bene anche la polacca Ocean Life rimasta sul pezzo fino alla conclusione. Da rivedere Heichal, compagna di colori della vincitrice Callistemon, una cavalla molto ardente e di non facile gestione che ha corso contro attitudine, tanto che Gabriele Agus alla fine ha dovuto farla scorrere fino a mollare nella parte terminale del percorso.

KAISER SOZE E ALESSIO POLLIONI

Fra gli anziani l’annunciato Kaiser Soze ha strapazzato la compagnia vincendo per manifesta superiorità. Praticamente perfetto in ogni suo passaggio, il figlio di Camelot ha messo in campo tutto il suo strapotere in termini qualitativi, tecnica e speed corposo, un mix esplosivo che ha portato Alex Pollioni ha dare la giusta ‘nomenclatura’ all’allievo di Raffale Biondi, sul quale non andranno sbagliati i programmi futuri al fine di riservargli un percorso da saltatore di prima categoria. Ottimo secondo Sea Sculpture che ha confermato i buoni propositi di Paolo Favero, quindi Passion Return e Portorikos.

IL SUPERSTITE E ALBERTO CARRASSI DEL VILLAR

In apertura di programma tutto molto semplice per il declassato Il Superstite nel cross country riservato ai gentlemen, perfettamente gestito da Alberto Carrassi del Villar.

(Nella foto Ivo e Jan Faltejsek – Photo by Max Bertolini)

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